Giunge finalmente all’epilogo la vicenda legata ai continui ritardi che hanno impedito finora l’apertura al traffico veicolare del nuovo casello “monco” di una rampa, quella verso Napoli dello svincolo autostradale Angri Sud definito dagli addetti ai lavori la porta d’ingresso verso la Costa d’Amalfi. E’ prevista per questo primo pomeriggio, alle ore 14,00 la cerimonia di inaugurazione del nuovo casello autostradale in località Pagliarone. L'evento, curato dalla Società Autostrade, vedrà la partecipazione di Giulio Barrel, Amministratore delegato di Autostrade Meridionali S.p.a. dell’ingegnere Migliorino in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Cosenza Assessore Regionale ai lavori pubblici, e in rappresentanza del comune di Angri, sul quale sorge parzialmente parte dello svincolo, sarà presente anche il primo cittadino di Angri Pasquale Mauri.
Momento culmine sarà il taglio del nastro seguito da una breve visita agli impianti. Travagliata la genesi della realizzazione e del completamento dello svincolo. Già in fase progettuale la realizzazione dello svincolo accumulò ritardi dovuti alla mancata realizzazione di una rampa di accesso alla rete autostradale. Una menomazione che ancora oggi sembra intrisa di mistero. Poi gli intoppi burocratici e logistici legati alla paventata chiusura dello storico casello di Via dei Goti. Solo il deciso e fermo intervento del sindaco di Sant’Antonio Abate, supportato nell’azione dall’amministrazione comunale di Angri, ha permesso di ottenere dalle concessionarie della rete una vitale “proroga” per il casello, circa due anni, in attesa che si porti a completa realizzazione il tratto terminale della Strada Statale 268 del Vesuvio con la conseguente realizzazione della barriera tra Via Tora e Via Paludicella, ai confini tra Angri, sant’Antonio Abate e Scafati.
Una barriera prevista anche a seguito della conferenza dei servizi indetta nel 1999, anno della progettazione del casello ad Angri Sud, tra le società concessionarie della rete autostradale e il Comune di Angri allora guidato dall’attuale Prefetto di Palermo e Commissario Prefettizio alla Provincia di Roma: Umberto Postiglione. Dopo la paventata chiusura del casello di Via dei Gori le amministrazioni di Sant’Antonio Abate e Angri ottennero dai responsabili dell’Anas e di Autostrade Meridionali garanzie sulla necessità di lasciare aperto lo svincolo angrese.
Le due amministrazioni comunali presentarono una dettagliata relazione tecnica sulla viabilità tra i due Comuni che dimostrò subito la necessità oggettiva di mantenere in servizio il vecchio casello autostradale di via Dei Goti. Proprio da questa relazione tecnica Anas e Autostrade Meridionali hanno avuto gli elementi per poter derogare dalla chiusura, anche se il casello sarà ad elevata automazione, cioè privo di operatore. Oggi dopo l’accordo per il mantenimento di questo status, si si procede al taglio del nastro e all’apertura del nuovo casello ai confini tra Angri e Sant’Egidio del Monte Albino.
Luciano Verdoliva