Ancora grane per il Comune di Scafati, ancora area Pip. La zona industriale scafatese, mai nata, mai posata nemmeno una pietra, continua a indebitare l’ente a causa delle decine di contenziosi inerenti agli espropri mai pagati da Agroinvest, e su cui oggi sussiste un debito a sei zeri. Il rischio è concreto: Default. La notizia però oggi è un’altra, perché oltre ai terreni espropriati, Agroinvest e Comune di Scafati sono sistematicamente condannati dalla Corte d’Appello di Salerno anche al pagamento delle spese processuali.
Cosicchè spunta una determina del Settore Avvocatura firmata dal responsabile avvocato Francesco Romano la quale liquida all’avvocato Paolo Santacroce di Cava Dei Tirreni la somma complessiva di 76.694,40 euro relative a spese processuali per 6 sentenze emesse dalla Corte D’Appello di Salerno nel 2013, contro Agroinvest e Comune di Scafati. Incapace di liquidare simile cifra, l’avvocato Romano per conto di Palazzo Mayer chiude con il collega di Cava Dei Tirreni un atto transattivo che prevede la dilazione del pagamento in tre rate bimestrali. Saranno pagati 28.814,72 euro entro il 31 Luglio 2014. Altri 28.148,99 entro il 30 Settembre e il saldo di 19.730,33 euro al 30 Novembre.
Sulla vicenda la preoccupazione di Mario Santocchio, consigliere di Fratelli D’Italia ed ex amministratore di Agroinvest: “Siamo al paradosso, il Comune di Scafati fa transazioni che competono ad Agroinvest e paga parcelle per circa 80mila euro all'avvocato degli espropriati ma nulla paga ai proprietari dei suoli. Vorremo sapere con quale procedura il Comune di Scafati si e' sostituito ad Agro Invest e se lo stesso trattamento riservato all'avvocato Santacroce si applica anche agli altri avvocati. Naturalmente noi su questa vicenda andiamo fino in fondo”. L’avvocato Santacroce è stato coordinatore dell’Italia Dei Valori di Cava dei Tirreni diversi anni fa, quando l’attuale consigliere di opposizione del Cotucit Michele Raviotta era segretario provinciale. Adriano Falanga