Consorzio di Bonifica Sarno. Elezioni annullate

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ll Consorzio di Bonifica del Sarno dovrebbe restare ancora per un lungo lasso di tempo commissariato. Saltano, infatti, le elezioni consortili previste per il 27 Giugno 2010. Su quattro fasce di contribuenza, solo una riesce a raccogliere le firme necessarie per la presentazione delle liste. Si sospende, dunque, la procedura elettorale avviata con deliberazione commissariale n. 337 del 23.11.2009. Lo scorso Febbraio, con l’approvazione degli elenchi, (ai sensi dell’art. 37 dello Statuto consortile, con pubblicazione degli stessi presso gli Albi Pretori dei Comuni del comprensorio e con affissione murale), era stata definita anche la composizione delle fasce (quattro) degli aventi diritto al voto, con relativo ruolo, numero minimo di firme necessarie per la presentazione delle liste e numero di candidati. A distanza di un mese, il commissario straordinario, Gino Marotta aveva proceduto, con deliberazione commissariale n. 164 del 27.04.2010 anche all’approvazione degli elenchi definitivi degli aventi diritto al voto ed alla costituzione dei seggi elettorali presso la sede del Consorzio in via Atzori, come nei comuni del comprensorio. Nonostante la convocazione del corpo elettorale, avvenuta mediante manifesto pubblicato nell’Albo consortile, presso l’Albo Pretorio dei comuni ricadenti nel comprensorio e tramite affissione murale nei comuni e nelle frazioni del comprensorio, alle ore 12.00 del 1 Giugno 2010, termine ultimo stabilito per la presentazione, soltanto due liste di candidati al Consiglio dei Delegati, entrambe riferite alla fascia n. 2 di contribuenza, sono state consegnate. Ovvero la Lista “Difendiamo i consorziati” e la Lista “ Agricoltori protagonisti”, A norma dello Statuto consortile, quindi, la procedura elettorale è stata sospesa per la mancata presentazione di liste per le fasce n. 1,3 e 4, mancando di fatto 13 candidati su 20 complessivi. «Sono dispiaciuto per la mancata presentazione delle liste – ha dichiarato il commissario, Gino Marotta – Eravamo molto fiduciosi sulla riuscita di queste elezioni consortili. L’assenza di liste, sono convinto, non però è da imputare ai consorziati. La norma prevede un numero troppo elevato di firme per la presentazione delle liste, siamo al 2% degli aventi diritto. Mi farò portavoce in regione Campania, affinché al più presto si definiscano nuove procedure elettorali».