Si fanno i nomi del possibile designato alla guida del chiacchierato comando della Polizia Locale di Angri, dopo che l’attuale comandante, il capitano Rosario Cascone, si era dimesso già lo scorso ottobre per motivi strettamente personali. La ricerca del nuovo comandante ha avuto un iter contrastato quanto discutibile, culminato con l’indizione del bando e il successivo annullamento lo scorso 23 dicembre dopo che erano stati “esaminati” i pretendenti alla guida del drappello che, nel frattempo, è cresciuto di ben quattro unità grazie alla mobilità e alla necessità di dotare l’organico dei tanto sospirati “chips”, i motociclisti, che, almeno per il momento, dovranno accontentarsi di utilizzare solo le auto in dotazione al comando per la storica mancanza delle moto.
La decisione da parte del primo cittadino Mauri di procedere, dopo il repentino annullamento del contestato bando, ad un avviso di incarico (http://www.comune.angri.sa.it/files/news/avviso-110.pdf) redatto ai sensi dell'art. 110 del D. Lgs.18/8/2000 n. 267, per individuare nella posizione D3, fino al prossimo 31 dicembre 2011, mediante la ‹‹nomina pervio valutazione dei curricula personali››, ha fatto storcere non poco il naso agli interessati che non avrebbero accettato di buon grado la contrastata decisione, fino a ricorrere alle competenti autorità. Un’azione che potrebbe rallentare la nomina del nuovo comandante.
Nelle ultime ore circola con insistenza un nome su tutti, quello di Giancarlo Correale (foto), attuale comandante dei caschi bianchi di Nocera Inferiore e uno dei fautori della Polizia dell’Agro, un progetto che piace molto ai locali amministratori, che ha come punto di forza l’interscambio di agenti tra i comuni aderenti al progetto e che, nelle intenzioni del primo cittadino angrese, potrebbe essere una valida soluzione alla cronica carenza del personale nel corpo di Viale Michelangelo. Ma il dato concreto ad oggi è ancora la totale mancanza di indicazioni circa il nuovo comandate, mentre sono sempre più numerose le attestazioni di stima e ammirazione nei confronti del capitano Cascone, da parte di cittadini e colleghi, per la sua lodevole azione che ha portato alla ribalta lo sparuto drappello angrese, sempre in prima linea per garantire la sicurezza cittadina tout court.
Luciano Verdoliva – riproduzione riservata