Nuovi guai giudiziari per Angelo Villani (foto) e la sua famiglia. Proprio oggi, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di misura cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta avanzata dalla Procura, a carico di Angelo, Antonia, ed Elisa Villani, e di Bartolomeo Pagano, per aver commesso, nell’amministrazione della “Casertana Discount S.r.l.”, entità giuridica riconducibile all’ALVI S.p.a., più fatti di bancarotta fraudolenta, aggravata dalla rilevante entità del danno patrimoniale.
Il quinto provvedimento custodiale è stato eseguito, nei confronti di Antonio della Monica, il patron della “Despar”, ritenuto – secondo gli inquirenti – responsabile di aver fornito, in qualità di Presidente del C.d.a. della Cavamarket S.p.a., un evidente apporto concorsuale nelle operazioni di dissimulazione e svuotamento del patrimonio sociale della “Casertana Discount S.r.l.”, con riferimento al passaggio di sei punti vendita all’AL.PA. S.r.l..
Mandato di comparizione per Giovannina Villani è stata raggiunta dal provvedimento dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’esecuzione degli ulteriori provvedimenti si inquadra nella complessa vicenda fallimentare originata dal fallimento dell’ALVI S.p.a., che ha già portato all’esecuzione, nell’ultimo periodo, di provvedimenti restrittivi nei confronti degli stessi attori, per analoghi reati nell’amministrazione della “Sannio discount S.r.l.” e della “Supermercati Calabresi S.r.l.”, società che sono riconducibili “Gruppo ALVI”.
Per gli inquirenti il reato di bancarotta fraudolenta sarebbe stato attuato con uno svilimento del patrimonio aziendale, consistente in distrazioni di merci, pari a 4 milioni di euro, ma anche di attrezzature ed impianti per un valore di circa 350 mila euro e mediante il prelevamento degli incassi giornalieri dai diversi punti vendita effettuato poco prima della dichiarazione di fallimento mediante security bags.