Dopo la non felice querelle estiva che portò il sindaco di Angri Mauri a “ricacciare” i morti di Sant’Egidio dal suo cimitero, nella cittadina pedemontana, l’orgoglio cittadino e l’impegno del sindaco Nunzio Carpentieri, hanno animato i cittadini pronti a ritagliarsi uno spazio definitivo post mortem nel locale cimitero pronto ad essere ampliato di ben 150 nuovi loculi da aggiungere agli attuali 200.
Sono, tante, infatti le richieste di acquisto arrivate in comune. Con la costruzione e la vendita dei nuovi loculi, sarebbe possibile mettere anche mano alla ristrutturazione e all’urgente allargamento del sacrario cittadino. L’Allargamento reso necessario anche per lo stop ai trasferimenti post mortem nel vicino cimitero angrese e per le continue richieste dei cittadini. In comune si studia al progetto che potrebbe essere già presentato tra qualche mese.