Spazi da riconcepire per due sacrari cittadini. Quello di Angri e quello di Pagani. Se a Pagani i progetti di ristrutturazione sono già in una fase avanzata, nella cittadina angrese si registra una storica carenza di spazio per le inumazioni. L’incremento demografico e la sua conseguente crescita della mortalità hanno reso saturo ogni spazio dell’ottocentesco cimitero cittadino, che ha conosciuto un ampliamento nella metà degli anni novanta, ma che, comunque, non risponde alle reali esigenze della collettività. Per ovviare alla carenza pare che sia allo studio un decreto per le esumazioni di ufficio che a breve potrebbe interessare molte salme da tempo deposte nel sacrario cittadino.
A Pagani ben novemila metri quadrati saranno interessati dai lavori di riqualificazione ed ampliamento del camposanto. Saranno realizzati ben tre edifici funerari per 1114 loculi complessivi. La restante superficie sarà destinata alla creazione di un nuovo tracciato stradale e di un impianto di cremazione. Solo piccoli lotti saranno destinati alla creazione di cappelle gentilizie. Il costo totale degli interventi è di 3 milioni e 428mila euro. Sarà riconcepito anche tutto lo spazio esterno, tra Via San Domenico e Via de Gasperi dove saranno realizzate nuove aree di sosta, mentre sul perimetro esterno del cimitero, in Via Leopardi, saranno sistemati, in un’apposita area, i chioschi per la vendita dei fiori.
