Pubblichiamo integralmente la nota inviataci dal presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, in merito ad un articolo predisposto della redazione sportiva, titolato: “Angri. Calcio. Nessuna cessione del titolo sportivo”.
OGGETTO: Segnalazione Agro24
Gentili colleghi Ricevo una segnalazione relativa al sito Agro24 dove, sotto il titolo "Angri. Calcio. Nessuna cessione del titolo sportivo", è stato scritto: " Si cerca di fare del "terrorismo giornalistico", basato su ipotesi meramente personalistiche di qualche “addetto deluso” dalle aspettative. Questa la sintesi del comunicato stampa dell’ Unione Sportiva Angri 1927, che ridimensiona e “rettifica” alcune notizie che spesso prendono corpo davanti a qualche bar cittadino durante il caffè mattutino". Ritengo sia corretto riportare un comunicato ma ritengo meno corretto, dal punto di vista deontologico, commentarlo denigrando la nostra categoria, in questo caso peraltro contro colleghi ben identificabili. Il diritto di critica è sacrosanto, ma non è accettabile denigrare i giornalisti. Da parte di tutti, a cominciare da chi è iscritto al nostro Ordine.
IL PRESIDENTE Ottavio Lucarelli
A margine di quanto sottolineato dal presidente Lucarelli, professionista stimato ed efficiente presidente del nostro Ordine, ci preme sottolineare che a differenza di quanti “denigrano” quotidianamente il nostro operato, siamo pronti ad accettare pacificamente e pubblicare la segnalazione inviataci, che di fatto ha aperto la strada a future rimostranze nei confronti di taluni “colleghi”, ben identificabili, che fanno della menzogna il loro pane quotidiano, denigrando in più sedi l’operato di altri. La segnalazione, tra l’altro attesta che Agro24, oramai realtà riconosciuta sul territorio, composta da giovani cronisti motivati esclusivamente dall’amore verso la professione di giornalista, dai cui articoli emerge sempre e solo una legittimità morale, è oggetto di lettura approfondita da parte di tutti, appassionati lettori e non. (Il giornalismo, per sua natura, è un procedimento soggettivo; non può fare a meno di proporre e rispecchiare visioni diverse dalla realtà. Di conseguenza i commenti, intenzionali o involontari, espliciti o impliciti, sono parte integrante di un articolo. Contestare questa affermazione equivale a negare che l’inchiostro lascia un segno sulla carta – David Randall da il giornalista quasi perfetto)
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