Forconi. Trasporti. Blocchi sull’A30 e sulla Napoli – Salerno

Non era previsto alcun blocco, ma la protesta degli autotrasportatori locali è iniziata, nella tarda serata di ieri, in maniera del tutto spontanea tra Capua e Mercato San Severino, dove sono stati bloccati i grossi automezzi, ma anche furgoni e altri veicoli commerciali da e per il nord. Primi blocchi consistenti si sono immediatamente registrati alle barriere di Mercato San Severino dell’A30 e al casello dell’A3 di Nocera Inferiore, blocchi minori sono stati registrati ai varchi dei mercati ortofrutticoli, come ad esempio a Pagani. Blocco dunque ai punti nodali e strategici per lo smistamento logistico delle merci tra il nord e il sud dell’Italia. Gli autotrasportatori protestano contro il caro pedaggio, il caro benzina e sui passaggi marittimi sullo Stretto di Sicilia.

Una situazione che grava in maniera decisa proprio nelle tasche degli autotrasportatori, che a parità di incasso, sono invece costretti a spendere di più per i costi di esercizio. Nei prossimi giorni potrebbero registrasi problemi di approvvigionamento di carburanti e anche di generi alimentari con una possibile paralisi del trasposto su gomma. A muoversi, soprattutto, nell’Agro e nel salernitano i cosiddetti “padroncini”, i piccoli imprenditori della gomma che con la loro azione di protesta stanno cercando di attirare in maniera decisa l’attenzione sulla loro grave condizione, dopo il varo della manovra economica Monti, che svantaggia maggiormente proprio queste piccole realtà, su gomma, presenti nella zona.

Blocco alla barriera autostradale di Mercato San Severino. (Foto Luigi Pepe – La Città di Salerno)