A rischio il futuro occupazionale per i circa 150 operatori, tra sanitari e amministrativi, della clinica psichiatrica Villa Chiarugi di Nocera Inferiore. A rendere critica la gestione della struttura saniatria di Via Atzori sarebbe un’inchiesta giudiziaria portata avanti dai giudici del tribunale di Nocera Inferiore, che che vogliono fare chiarezza sulla gestione ammnistrativa della struttura e soprattutto dei pazienti, che prese il via durante la gestione commissariale dell’Asl Salerno, Bortoletti, e messa in evidenza da “Striscia la notizia”.
Una vicenda investigativa che avrebbe avuto ripercussioni sui ricoveri passando da una media di 130 posti letto occupati a circa 60 registrando di fatto circa il 50 per cento in meno di affluenze. A fare il resto i tagli alla spesa sanitaria attuati dalla regione Campania e il mancato pagamento delle fatture da parte dell’Asl e i documenti contabili sequestrati hanno portato alla mancata corresponsione di due mensilità e entro metà mese maturerà pure la tredicesima ai dipendenti.
Una situazione che sta facendo maturare l’idea all’amministrazione della casa di convocare a stretto giro le organizzazioni sindacali per valutare la possibile attivazione degli ammortizzatori sociali per una parte delle unità lavorative e calcolare gli eventuali esuberi.
