Un nuovo caso di decesso a Villa Chiarugi. Paziente psichiatrico, affetto da una forma grave di schizofrenia paranoidea, muore soffocato in circostanze da chiarire, mentre mangiava un pezzo di pane. Ora i familiari sporgono denuncia, la procura sequestra la salma e apre un’inchiesta. La struttura di Via Atzori è già sotto la lente investigativa della magistratura, per il numero di morti sospette troppo elevato, secondo la procura.
L’inchiesta è nelle mani del P.M. Roberto lenza che ora indaga in qualità di magistrato di turno anche sulla morte del sessantenne N.P. di Nocera Inferiore che secondo la denuncia dei familiari della vittima – difesi dagli avvocati Francesco Candela, Carlo Olivieri e Francesco Farina – l’uomo sarebbe morto per soffocamento da cibo. L’uomo, ricoverato dal 5 dicembre scorso, proprio a causa della sua patologia, pare si nascondesse per mangiare.
Una situazione che anche i sanitari conoscevano, ecco perché̀ i familiari della vittima ritengono che il personale di Villa Chiarugi che aveva in cura il 60enne, abbia causato, in qualche modo, il decesso, omettendo di controllare il paziente. Dopo la denuncia ai carabinieri la salma dello sventurato è stata posta sotto sequestro dalla magistratura che indaga sul sospetto caso di malasanità.