La Regione Campania da l’alt alle attività̀ dell’industria del gruppo agroalimentare AR. Alla base del fermo ci sarebbe stato il divieto, da parte dei responsabili della società, di fare accedere all’interno della stabilimento i funzionari dell’Asl, che in più̀ occasioni, hanno intimato al gruppo la necessità di compiere gli obbligatori controlli per la verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie nello stabilimento. Lo stop è avvenuto nella mattinata di ieri al culmine di continui rinvii e l’irreperibilità̀ del legale rappresentante della società̀, con un decreto dirigenziale, la Regione ha sospeso per un massimo di 12 mesi i lavori nello stabilimento di via Buonconsiglio a Sant’Antonio Abate. Lo stesso stabilimento al centro dell’attenzione, la scorsa primavera, quando pose in mobilità gran parte dei suoi dipendenti.
L’azienda AR industrie alimentari era stata riconosciuta idonea per un laboratorio per la produzione di pasta farcita. Nel 2009 però la società̀ aveva apportato delle modifiche alle attività produttive iniziando a produrre sughi pronti a base di carne. Un cambio che non sarebbe stato comunicato agli organi competenti che avrebbero dovuto necessariamente effettuare un controllo affidato al dipartimento di prevenzione e servizi veterinari dell’Asl Napoli 3 sud. Verifica che dal 2009 ad oggi non sarebbe stata effettuata. Una nota dell’Asl Napoli 3 sud dello scorso 18 gennaio, afferma che “in seguito a ripetuti tentativi di accesso allo stabilimento da parte di personale veterinario dell’Asl competente territorialmente, per effettuare il dovuto sopralluogo ispettivo, il cancello di entrata è risultato chiuso, nel piazzale antistante non vi è traccia di attività̀ e il legale rappresentante della ditta risultava irreperibile”.
Da qui lo stop arrivato dal settore tecnico dell’assistenza sanitaria della Regione Campania con la sospensione temporanea dell’attività̀ produttiva e dell’approvazione ottenuta dalla ditta nel 2009. Se entro i prossimi 12 mesi la società̀ consentirà all’Asl di effettuare i controlli obbligatori il nulla osta del 2009 per la produzione di sughi a base di carne sarà revocato. Il gruppo ha comunque 60 giorni di tempo per fare ricorso al giudice amministrativo. Senza l’autorizzazione dell’Asl, il Gruppo AR non potrà riprendere la produzione nè continuare la trattativa con la Regione Campania per salvare i numerosi lavoratori angresi ed abatesi, in mobilità dalla metà del 2012.