Inaugurata a Nocera Inferiore, la prime delle tre “case dell’acqua” realizzate su impulso dell’assessorato alle politiche ambientali del Comune. Mercoledì sera il taglio del nastro per la struttura venuta alla luce nell’area comunale di via Giovanni Falcone, nei pressi del Tribunale. Il nuovo impianto fornirà ai cittadini, di Nocera Inferiore e non, acqua depurata e microfilitrata da bere in tutta tranquillità: liscia o gassata, a temperatura ambiente o refrigerata, con un costo che varia dai due ai quattro centesimi per litro.
Prossimamente saranno inaugurate anche altre due strutture simili: una in via Vitolo, l’altra in via D’Alessandro. Altra novità per facilitare l’utilizzo delle “case dell’acqua” saranno le tessere elettroniche prepagate. «Si tratta di un impianto che depura, microfiltra ed eroga acqua a chilometro zero – ha spiegato l’assessore alle politiche ambientali, Tonia Lanzetta –, che potrà essere utilizzata per uso alimentare in tutta sicurezza. Le finalità che intendiamo raggiungere sono molteplici, in primis quella di rendere davvero pubblica l’acqua da bere, applicando un prezzo praticamente simbolico. In secondo luogo, ma non meno importante, c’è l’obiettivo di ridurre i rifiuti, poiché gran parte della plastica prodotta in ambito domestico è relativa proprio alle bottiglie d’acqua minerale».
