Rischiano di ritrovarsi senza lavoro i sei parcheggiatori attualmente in servizio presso la Multiservice di Pagani. La decisione della commissione straordinaria di mettere in liquidazione la società del Comune di Pagani potrebbe avere pesanti ripercussioni sul fronte occupazionale. Sette dei trenta lavoratori hanno già dovuto lasciare la sede di via Carmine. Si tratta dei sette operai interinali i cui contratti sono scaduti il 31 luglio. Per i quattro operatori che si occupavano verde pubblico, i due addetti alle pulizie del cimitero e il falegname impiegato nel settore manutenzioni non è stata presa in considerazione l’ipotesi del rinnovo dei contratti.
Ora sono con il fiato sospeso gli addetti alle aree sosta. I contratti dei sei parcheggiatori scadono, infatti, tra due settimane e ancora non è chiaro quali scelte intendano adottare i due commissari liquidatori che venerdì hanno raccolto il testimone dall’ex amministratore unico Aniello Giordano. Il commercialista Stefano Vignone e l’ingegnere Luigi Giampaolino, entrambi provenienti dal napoletano, dovranno garantire la liquidazione con esercizio provvisorio fino al trenta aprile 2014 e si sono già messi all’opera. Con molta probabilità, potrebbero essere salvaguardati fino alla prossima primavera i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato. Si tratta di cinque impiegati amministrativi, nove addetti alla manutenzione, due geometri e un addetto alle pulizie. Intanto, potrebbero presto dover lasciare la società anche i tre revisori dei conti. La commissione straordinaria avrebbe intenzione, seguendo un criterio già adottato per altre nomine, di affidarsi a professionisti esterni che non abbiano legami con la città di Pagani.
Tiziana Zurro