Sant’Egidio del Monte Albino. Due usurai in manette

Sono stati colti in flagranza di reato i due usurai entrambi di S. Egidio del Monte Albino. I due che praticavano tassi che superavano il 40% sono stati colti sul fatto dai militari dell’arma mentre intascavano una tranche di un prestito. Da ieri mattina sono nel carcere di Fuorni, G.A. 51 anni e F.M, 32 anni. I due sono stati arrestati ieri mattina, nei pressi del casello autostradale di Nocera Inferiore dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale che hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo del pubblico ministero della Dda, Vincenzo Montemurro. Per tutti e due l’accusa di usura e estorsione continuate aggravate dal metodo mafioso, nei confronti di un operaio di Cava de Tirreni.

Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, sono scaturite a seguito di denuncia della vittima ormai in preda alla disperazione ed alla paura conseguente alle minacce nei suoi confronti e dei suoi familiari. Il fatto risale all’ottobre del 2012, quando di fronte a gravi difficoltà economiche, la vittima, si era ricolto a G.A. che gli accordò un prestito iniziale di 15mila euro con la pretesa della restituzione di ben 21mila euro entro il primo mese. Da qui la lenta ed inesorabile caduta nella disperazione di fronte ad interessi che facevano lievitare in modo esponenziale la somma pretesa, fino ad un ammontare di 250mila euro. Minacce, pressioni per ottenere la restituzione del debito – un anno di inferno per la vittima – che ad un certo punto ha deciso di mettere al sicuro la sua vita e quella dei suoi familiari denunciando i propri aguzzini. A fronte dell’aumentare del debito che si innalzava in maniera esponenziale, la vittima consegnava agli aguzzini assegni per importi sempre maggiori così come richiesto dagli usurai.

Questi ultimi erano arrivati al punto di pretendere che la vittima vendesse un immobile di sua proprietà per totalizzare la somma richiesta per l’estinzione del debito. L’attività investigativa ha consentito di raccogliere in breve tempo significativi elementi di riscontro. Ieri mattina, il blitz. Vittima ed usurai hanno deciso di incontrarsi nei pressi dell’ingresso del casello autostradale di Nocera Inferiore. L’operaio avrebbe dovuto consegnare l’ennesima somma. A consegna avvenuta all’interno della vettura della vittima, i militari sono intervenuti bloccando G.A., subito dopo una perquisizione presso l’abitazione dell’arrestato ha permesso di rivenire e sequestare, oltre agli assegni lasciati in garanzia dalla vittima, un revolver calibro 38 special, con relativo munizionamento, una pistola semiautomatica giocattolo, priva del tappo rosso, e denaro contante sulla cui provenienza sono in corso accertamenti.