I parcometri di via Marconi sono stati finalmente installati nel verso giusto. Ad oltre due mesi di distanza dalla segnalazione dei commercianti, la triade commissariale ha risolto il problema che creava enormi disagi agli automobilisti. Gli impianti erano rivolti verso la strada e non verso i negozi. Risultava, dunque, difficile e in alcuni casi impossibile per gli automobilisti inserire le monete e conquistare il tagliando. Quando le vetture erano parcheggiate davanti al parcometro gli spazi erano infatti molti limitati.
Ora, risulterà più agevole, per quanti vorranno sostare lungo l'arteria del centro cittadino, munirsi del tagliando per il parcheggio. Resta, però, da superare un altro ostacolo. Gli impianti sono ancora tarati secondo la fascia oraria prevista nel periodo in cui la strada era a traffico limitato. Alle 18.30 quindi si bloccano ed è possibile parcheggiare gratuitamente. Solo dopo l'approvazione di una delibera ad hoc sarà possibile prolungare la sosta a pagamento fino alle 20.30, adeguando l'orario alle altre arterie cittadine. I commissari straordinari Gabriella Tramonti, Mauro Passerotti e Salvatore Carli approveranno il provvedimento nei prossimi giorni.
Il mancato aseguamento dell'orario sta provocando disagi ai commercianti di via Marconi e Corso Ettore Padovano, poiché molti automobilisti parcheggiano per non pagare il grattino lasciano le loro vetture dinanzi ai loro negozi, per poi recarsi ad effettuare acquisti in altri punti della città. Gli esercenti del centro cittadino, la scorsa estate, avevano fatto sentire la loro voce a palazzo San Carlo. I commissari ascoltate le lamentele dei commercianti si erano impegnati a risolvere per breve tempo possibile il problema. A distanza di oltre due mesi, qualcosa inizia a muoversi. Intanto i commercianti di via Marconi attendono risposte dalla commissione in merito alla loro proposta di concedere ai titolari delle attività e ai dipendenti degli esercizi commerciali abbonamenti per il parcheggio di via Tenente Marco Pittoni. In tal modo, si libererebbero i posti auto siti lungo la strada.
Tiziana Zurro