Angri. Scoppia il caso dei “Dehors”. Per il comune sono abusivi

Angri. Commercio in affanno e polemiche montanti dopo le dichiarazioni dell’assessore Annamaria Russo che ha messo in “luce” le proprie idee subito incalzata dal attivissimo movimento Avanguardia Angri. Nella loro nota si soffermano sulla pianificazione degli eventi natalizi organizzati dall’amministrazione comunale: “sulle luminarie di Natale siamo stati accusati da parte dell'amministrazione di non aver capito l'importanza di spendere oltre 30.000 euro per illuminare il nostro paese, secondo l’assessore Russo: “un’occasione per dare un supporto alle attività commerciali di Angri”. L'Assessore a questo punto farebbe bene a tacere e dare le tante agognate dimissioni perché la sua maggioranza ha ancora una volta partorito un provvedimento nettamente contrario ad alcune attività commerciali presenti sul nostro territorio".

Poi la polemica si sposta sulla rimozione dei dehors che sta interessando le attività cittadine: “Dopo aver letteralmente distrutto il commercio in via Incoronati e Via Amendola con la più inutile delle isole pedonali, l'amministrazione ha deciso di “aiutare” anche i tanti imprenditori (bar, pizzerie, gelaterie ecc) che decidono di investire i propri soldi in città. Il 31 dicembre, sotto l'albero di natale hanno trovato una sorpresa: rimozione delle strutture (costate non poco anche in termini di occupazione del suolo pubblico) per poter occupare lo spazio, previa nuova autorizzazione, solo con tavolini, sedie ed ombrelloni. Non è più quindi un discorso di favoritismo ma di mantenere un sistema economico che riesce con sacrifici a mantenersi! Questo tipo di concessioni va senza dubbio regolamentato, in modo da ridurre al minimo l’impatto con l’ambiente e prevenire eventuali pericoli per i cittadini, ma ai commercianti, va data l’opportunità e il tempo di adattarsi alla regolamentazione. La giunta Mauri ancora una volta non prende in considerazione le esigenze ed i sacrifici economici di persone che con questo provvedimento si vedranno costrette a ridurre il proprio personale con la possibile perdita di importanti posti di lavoro o chiusura di attività commerciali che manderebbero nella crisi ancora altri cittadini. È per questi motivi che chiediamo alla giunta e in particolar modo al consiglio comunale di: revocare l'ordinanza di rimozione per i dehors ed attivare la richiesta di rinnovo per quelli esistenti; rinnovare la concessione dei dehors a coloro i quali accetteranno le nuove disposizione sulla strutturazione dei dehors che verranno fornite dalla soprintendenza; impostare un giusto canone per l'occupazione del suolo pubblico dei dehors”.

Al movimento Avanguardia fa eco il consigliere comunale Alberto Milo, che dopo avere ribadito fedeltà al primo cittadino si esprime sulla vicenda: “Nel merito della questione dei dehors – dice Milo – ho letto anche il comunicato di un movimento politico che, evidentemente, non sa di cosa sta parlando. Tutta l'Amministrazione sta lavorando sulla regolamentazione dei chioschi e dei gazebo delle attività commerciali, nello spirito di ottemperare alle norme di legge e di consentire agli esercenti di Angri di operare con tranquillità. Abbiamo anche programmato, per lunedì prossimo, un incontro con i commercianti interessati dal regolamento, per comprendere al meglio come poter gestire questa situazione. Ribadisco che sono e sarò sempre accanto al Sindaco Mauri con un atteggiamento costruttivo teso a risolvere i problemi della città”.
Luciano Verdoliva

Redazione

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