A seguito di un’ispezione effettuata lo scorso settembre, con acquisizione di documentazione, su specifica una segnalazione arrivata all’ufficio provinciale dei servizi per l’impiego (Upsi) di Salerno è stato messo sotto inchiesta un funzionario del comune di Angri. Per il funzionario l’accusa è quella di omissione d’atti d’ufficio e a suo carico è stato aperto un fascicolo dalla Procura per la mancata copertura di sei posti riservati a soggetti disabili.
Sulla questione è stato svolto un accertamento da parte degli ispettori della direzione territoriale del lavoro di Salerno, con un rapporto informativo a carico del comune per violazione della legge 68 del 1999. Dal rapporto si evidenziava che in organico al comune vi fossero sei posti scoperti, e che l’ente risultava inadempiente nell’attivazione delle procedure per le categorie protette. Le responsabilità sono quindi ricadute sul responsabile del procedimento specifico, indagato per omissione di atti d’ufficio. L’azione penale è coordinata dal sostituto procuratore Federico Nesso, titolare del fascicolo d’inchiesta.