Consulenze legali, il Comune di Pagani si dota di un nuovo regolamento. Su proposta dal responsabile dell’ufficio legale, l’avvocato Giuseppe Serritiello, la triade commissariale ha dato il via libera al provvedimento con l’approvazione di una delibera di Consiglio comunale. Competenza, trasparenza, capacità, rotazione e premialità questi i principi alla base del nuovo regolamento stilato per l’individuazione dei legali esterni. Spesso, considerata l’enorme mole di lavoro che grava sull’ufficio legale di palazzo San Carlo, il Comune si vede costretto a individuare consulenti esterni, dunque, per garantire la massima trasparenza nella scelta l’ente si è dotato di una nuova serie di regole. Anzitutto, secondo le nuove disposizioni, gli incarichi conferiti ai professionisti esterni, atteso le funzioni già scolte dall’avvocatura comunale, non potranno essere prevalenti rispetto a quelli svolti esclusivamente all’interno dell’Ente. Il Comune, inoltre, istituirà un albo aperto a tutti i professionisti, singoli o associati, che potranno iscriversi su richiesta a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico ad hoc.
Potranno partecipare i professionisti iscritti all’Albo degli Avvocati da almeno quattro anni. La durata di iscrizione all’albo del Comune, che sarà suddiviso in tre sezioni, in base alla tipologia di contenzioso (civile, amministrativo, penale), sarà di tre anni. L’inserimento in una sezione escluderà l’inserimento nelle altre. La scelta del legale che dovrà assumere le difese del Comune avverrò a rotazione alfabetica, partendo dalla lettera che sarà sorteggiata nell’ambito di ciascuna sezione. Anche per il patrocinio dinanzi alla giurisdizioni superiori la scelta all’interno di ciascuna sezione avverrà a rotazione a partire dalla lettera sorteggiata. Nel regolamento è stato inserito anche il principio della premialità, in base al quale gli avvocati che otterranno un giudizio favorevole all’ente avranno diritto automaticamente al successivo incarico, rientrante nella sezione di iscrizione.
Per quanto concerne i compensi ci si atterrà ai valori medi delle tariffe professionali, come approvate con decreto del Ministero della Giustizia n.140 del 20 luglio 2012, ribassati del 30% per le cause dinanzi al Giudice di Pace e del 40% per le cause dinanzi al tribunale, alla Corte di appello e agli organi di giustizia amministrativa; per la materia penale, gli onorari medi relativi ai vari organi giurisdizionali saranno abbassati del 40%.
Disposta, infine, la modifica dell’art.22 dello Statuto Comunale, la dicitura: “la Giunta autorizza l’introduzione o la resistenza ad azioni giudiziarie e conferisce i relativi incarichi di difesa dell’ente, qualunque sia la magistratura giudicante e il grado di giudizio” è stata sostituita da “Il sindaco e/o il legale rappresentante dell’ente, su proposta del responsabile degli Affari Legali autorizza l’introduzione o la resistenza ad azioni giudiziarie. Il responsabile degli affari legali conferisce mediante atto determinativo con relativo impegno di spesa i relativi incarichi di difesa dell’ente qualunque sia la magistratura giudicante o il grado di giudizio nel rispetto delle leggi, delle norme statutarie e dei regolamenti”.
Tiziana Zurro