Angri, “Spettri al Castello” Esposito precisa

“Spettri al Castello” la manifestazione a carattere regionale organizzata dal comune di Angri ha già suscitato un animato dibattito cittadino. Sulla questione è intervenuto con alcune importanti precisazioni, sotto un profilo tecnico e non politico, Gianluigi Esposito, il direttore artistico dell’evento. “Questa manifestazione è giunta alla sua terza edizione e quest’anno gode di un cospicuo finanziamento regionale che ci consente di fare dei lavori di restauro, in particolare degli infissi del Castello Doria che non erano assolutamente già stati oggetto di interventi dei precedenti lavori di restauro. Quest’anno, quindi, sarà una manifestazione che rientra tra i grandi eventi della regione Campania, ed è senz’altro motivo di orgoglio per la città di Angri. Avremmo tre serate con ospiti d’eccezione, da Michele Placido a Peppe Barra, e poi ci sarà il coinvolgimento dei borghi al fine di valorizzare la storia, la cultura e la professionalità di tante associazioni del territorio. Ci sarà un percorso all’interno del Castello dedicato agli studenti delle scuole, sono già arrivate più di 500 prenotazioni, per assistere alle varie scene di vita del Castello. Il 3 maggio l’amministrazione comunale presenterà il cartellone del progetto alla città, poi ci saranno degli appuntamenti di carattere storico – culturale, nonché l’annuncio dell’iniziativa di un altro progetto, che partirà la seconda metà dell’anno basato sulla possibilità di mettere in rete i vari Castelli presenti sul territorio regionale”.

Esposito ci tiene a ribadire anche alcuni concetti rispetto al budget nelle disponibilità dell’amministrazione comunale: “Rispetto alle polemiche sulla cifra cospicua, posso dire soltanto che si tratta di finanziamenti di carattere regionale, a cui si accede, così come accedono tanti altri comuni, ed il comune di Angri quest’anno ha avuto la fortuna di poter contare su questa somma per il rilancio della cultura. Si tratta di un passo importante specie per chi come me da anni sostiene che la città di Angri può avere anche una vocazione turistico culturale. Nello specifico, a mio avviso presentare delle grandi iniziative può contribuire a catalizzare ad Angri anche delle risorse di tipo economico. Mi fa piacere che questa iniziativa sia incentrata sul Castello perché io ritengo che questo insieme ai giardini di villa Doria, piazza Doria la Casa dell’ex Combattente e la Casa del Cittadino possa ambire a diventare il più grande contenitore culturale della provincia di Salerno. Naturalmente lavorando strenuamente, e cercando di elaborare un valido cartellone di eventi e iniziative. Le beghe politiche lasciano il tempo che trovano, io invece penso che sia più costruttivo iniziare a pensare seriamente come attivare il Castello Doria.”
Luciano Verdoliva

Redazione

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