Il voto unanime auspicato dal sindaco Salvatore Bottone per l’elezione del presidente del Consiglio comunale potrebbe essere solo una chimera. L’intenzione del primo cittadino e di parte della maggioranza sarebbe quella di puntare sul nome dell’ex sindaco Antonio Donato, esponente della civica “La città che vogliamo”, che in aula conta anche un altro rappresentante, Rita Greco. Un’ipotesi che circola da settimane e divenuta insistente dopo il turno di ballottaggio, ma non tutti gli esponenti della maggioranza sarebbero pronti a offrire il sostegno all’ex primo cittadino. “Grande Pagani”, civica che fa riferimento al consigliere provinciale Vincenzo Paolillo, dopo il braccio di ferro sulla giunta, sarebbe pronto a dare battaglia. Le sue dichiarazioni non lasciano spazio ai dubbi.
«Dobbiamo eleggere un presidente che sia di garanzia per tutti”, ha affermato Vincenzo Paolillo. E alla domanda: «Antonio Donato sarebbe un presidente di garanzia?», ha risposto in maniera laconica: «Chi?». Insomma, sabato pomeriggio, nell’ambito della prima seduta di Consiglio comunale, potrebbero emergere le crepe che già segnano la maggioranza. La lista “Grande Pagani” potrebbe non essere l’unica a proporre alternative. L’ex assessore Raffaele De Prisco, di Forza Italia, dal suo profilo Facebook ha lanciato il nome dell’ex assessore Pasquale Sorrentino di Fratelli d’Italia. Bisognerà capire, ora, come si muoverà il gruppo consiliare che conta tre consiglieri, tra i quali Maria Rosaria Esposito, che fa riferimento proprio a De Prisco.
Donato, ritrovatosi al centro del dibattito, non si sbilancia: «Se dovessi essere eletto accetterò la carica», ha dichiarato evidenziando di aver discusso della questione con il suo gruppo e sottolineando che la carica di presidente non implica un sostegno all’amministrazione. Forse proprio per evitare spaccature in aula e nuove polemiche, dopo quelle divampate alla vigilia della presentazione della giunta, il neo sindaco Bottone ha deciso di incontrare i consiglieri di minoranza per discutere della vicenda presidenza del Consiglio. Il vertice dovrebbe svolgersi domani. «Ho deciso di incontrare tutti i consiglieri di minoranza perché immagino un percorso unanime per l’individuazione del presidente del consiglio – ha spiegato Bottone -. Non ho alcuna preclusione sui nomi, sarà poi la maggioranza a valutare. Spero in una indicazione univoca da parte della minoranza in modo da andare uniti in consiglio».
Tiziana Zurro