Si torna in aula a Pagani. Convocato per lunedì pomeriggio alle 18 il Consiglio comunale chiamato ad approvare la variante urbanistica per la riattivazione e riconversione del complesso industriale “Consorzio Fatme” di Via Filettine. Il punto già iscritto all’ordine del giorno della seduta della scorsa settimana era stato rinviato per ulteriori approfondimenti. E’ prevista la riutilizzazione e la riconversione della parte del complesso ex Fatme non attiva, quindi è esclusa la parte già utilizzata dalla società “Tmek Electronics spa” ed “Ericsson telecomunicazioni Spa”.
La proposta progettuale prevede anche di restituire all’area la destinazione industriale come era previsto dal piano di fabbricazione che vigeva al momento della sua realizzazione, mentre attualmente il piano regolatore generale prevede che sia zona agricola. Spetterà ai neo eletti consiglieri comunali approvare in aula, la variante urbanistica, poiché la commissione straordinaria, a causa dell’assenza per motivi di salute di uno dei commissari, non ha potuto deliberare in merito. Secondo quanto stabilito, dovrebbero essere 16 le imprese pronte ad insediarsi nell’area e non sono previste nuove edificazioni.
Il Comune acquisirà un’area parcheggio che sarà attrezzata e messa in sicurezza da chi la cederà e si avvarrà dell’istituto della monetizzazione per le aree verdi ritenute non fruibili. In base alla convenzione, al Comune sarà ceduta l’area parcheggio di 4.309 metri quadrati prospiciente via Filettine. E’, invece, prevista la monetizzazione di un’area verde di 5.767 metri quadrati, per un valore complessivo di 347.855 euro (65 euro a metro quadrato). Il Consorzio avrebbe dovuto cedere l’area verde a Palazzo San Carlo che, però, ha giustificato la mancata acquisizione a causa delle spese di manutenzione necessarie per uno spazio che sarebbe stato scarsamente fruibile, essendo ubicato nel contesto dell’ex Fatme. All’ordine del giorno della seduta di lunedì figurano anche il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio e la nomina della Commissione Edilizia Comunale Integrata.
Tiziana Zurro