Preoccupa l’aumento delle patologie tumorali sul territorio. Ad evidenziarlo sono alcune delle “mamme vulcaniche” di Terzigno da sempre in prima fila nella lotta contro le discariche a monte del Vesuvio. Tre delle donne impegnate in questa delicata battagli hanno deciso di volerci vedere chiaro scrivendo all’Asl Napoli 3 Sud ed al Comune di Terzigno, nella persona del primo cittadino, denunciando l’aumento dei decessi dovuti ai vari tumori e alla leucemia. Nella lettera le tre donne ribadiscono di avere già denunciato più volte l’alta mortalità del territorio chiedendo dunque uno studio specifico.
Le donne evidenziano che tra il 2010 al 2011 un gruppo di volontarie raccolse dati relativi ai malati di tumore sul territorio terzignese, con schede prestampate sulle quali venne annotato l’anno di rilascio della prima diagnosi, il codice di patologia, oltre alla residenza, con la finalità di costituire un piccolo registro dei tumori. Secondo quanto riportato dalle donne in un solo anno furono raccolte oltre centoventi schede, contenenti, per la maggior parte patologie quali carcinomi, leucemie, mielomi e linfomi.
Nessun controllo sarebbe stato effettuato dopo la comunicazione di questi dati. Le donne evidenziano che negli anni successivi le malattie sarebbero addirittura aumentate. Ora quelle stesse donne chiedono all’Asl competente e agli organi competenti indagini approfondite su questo lembo di territorio, che lambisce il Parco Naturale del Vesuvio, stretto nella morsa delle discariche legali ed illegali, pervaso da roghi ed abbandono di rifiuti speciali nelle aree rurali e ai margini delle carreggiate di strade.