L’Amministrazione Canfora vara le nuove tariffe per il pagamento della Tari, la componente della Iuc che sostituisce la Tarsu, cioè la tassa sui rifiuti. Per la prima volta, viene applicato il principio che non tassa la proprietà, ma la produzione dei rifiuti, adeguando il sistema di calcolo della tassazione agli standards dettati dalla normativa eurocomunitaria con un particolare occhio alle ripercussioni sociali. La somma che i cittadini dovranno coprire è pari a 5milioni e 400 mila euro circa, suddivisa tra utenze domestiche e non domestiche. La redistribuzione del carico dei costi ha ridisegnato la parte fissa e quella variabile delle tariffe sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.
"Per il 2014, quindi, in linea generale – annunciano da palazzo di città – ci sarà una boccata d’ossigeno e una inversione di tendenza sia per le famiglie che per molte attività commerciali e imprese". Per queste ultime, occorre tener presente che, in alcuni casi, accedono a benefici legati ai contratti per rifiuti speciale, che, secondo regolamento, decurtano del 50 % la tariffa. Quindi, l’importo da pagare va letto non solo alla luce delle tariffe, ma anche dei benefici previsti dal regolamento. Per le famiglie, è previsto un risparmio medio del 20 %, simulato su superfici di 100 mq per abitazione. Per le case tenute a disposizione, si pagherà solo la parte fissa del tributo. Per le utenze non domestiche, previsti notevoli risparmi. Per i negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie e altri beni durevoli ci sarà un ribasso tariffario del 31,64% che si tradurrà in un risparmio sulla bolletta di circa il 40 % rispetto al 2013. Per gli studi professionali, agenzie e uffici il risparmio sarà del 44,44%. Per edicole, farmacie, tabaccai e plurilicenze, il risparmio sarà di circa il 25%. Le attività artigianali che non usufruiscono di riduzioni per regolamento avranno un risparmio del 22 %, mentre le altre rimarranno pressoché invariate come tariffe, ma ci sono i benefici del 50 %. Le attività industriali avranno un risparmio medio del 15 % . Questi i ribassi più ragguardevoli. Risparmi, anche se meno sensibili, anche per altre categorie.
“Credo sia stato fatto un buon lavoro – ha dichiarato l'assessore al bilancio Gaetano Ferrentino -. Ringrazio chi mi ha dato una mano in questo. In totale, ci saranno benefici per tutte le categorie, anche se, in alcuni casi, minimi. Il principio è chi più consuma, più paga, anche se abbiamo fatto l’occhiolino al sociale. E’ solo l’inizio di una nuova tassazione che migliorerà se si abbasseranno i costi del ciclo dei rifiuti sia strutturali che quelli legati alla parte variabile. Quest’ultima subirà sempre maggiori benefici se aumenterà la qualità della raccolta differenziata. È una boccata di ossigeno per famiglie, commercio e imprese per dare una mano a risalire la china dall’attuale contesto di crisi”.