Il Viceministro alla Giustizia Enrico Costa fa tappa a Nocera Inferiore. “Revisione della geografia giudiziaria: crisi della Giustizia ed interventi del Governo”, questo il tema del convegno, che si terrà giovedì 6 novembre, alle ore 17.00, presso l’Aula consiliare del Comune.
Interverranno il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, il senatore Ciro Falanga, Vice Presidente Commissione Diritti Umani – Commissione Giustizia e l’On. Gioacchino Alfano, Sottosegretario Ministero della Difesa.
L’incontro, fortemente voluto dalle associazioni di Avvocati e Magistrati che operano quotidianamente sul territorio dell’Agro Nocerino Sarnese, rappresenta il momento conclusivo di una lunga ed articolata interlocuzione istituzionale, determinata dalla cronica carenza di magistrati e personale di cancelleria nel Tribunale di Nocera Inferiore; situazione divenuta, ormai, intollerabile a seguito dell’avvenuta modifica delle Circoscrizioni giudiziarie e del conseguente accorpamento al Tribunale di Nocera Inferiore, delle sezioni distaccate di Cava dei Tirreni e Mercato S. Severino.
I carichi di lavoro aumentano, ma il Ministero della Giustizia non ha previsto in organico nessun posto per Pm oltre a quelli già esistenti. E’ stato concesso solo un solo giudice in più rispetto al passato. Rispetto al semestre gennaio-giugno 2013, nello stesso periodo del 2014 il carico di lavoro è aumentato in media del 30%, arrivando al 65% solo per i fallimenti e al 55% di incremento dei pignoramenti. Per far fronte a una tale domanda di giustizia occorrerebbero almeno 36 giudici, ma a Nocera ce ne sono 28 e 12 pubblici ministeri, contro i sette in servizio. Il personale di cancelleria è sottodimensionato del 25-30%.
L’evidente sottodimensionamento della pianta organica potrebbe determinare l’effettiva paralisi del Tribunale nocerino, con conseguente impossibilità – per i cittadini e gli operatori del diritto- di richiedere e ricevere Giustizia in tempi ragionevoli. All’incontro, saranno presenti le Autorità Giudiziarie, i Sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese e quelli dei Comuni della Valle dell’Imo e di Cava dei Tirreni.