Zone alluvionate, la polizia giudiziaria del nucleo operativo ambientale della polizia provinciale ha effettuato tre sequestri preventivi di altrettante vasche di laminazione, a Bracigliano, trasformate in discariche per rifiuti anche pericolosi e cumuli di terra. Una delle vasche veniva utilizzata addirittura come impianto per la frantumazione di inerti.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, che ha iscritto nel registro degli indagati alcuni dirigenti e funzionari dell’Arcadis.
Il nucleo operativo ambientale della polizia provinciale, agli ordini del Maggiore Azzato, nel rispetto della direttiva del Presidente della Provincia di intensificare i controlli in materia ambientale, ha operato sia per identificare e deferire all’Autorità Giudiziaria i responsabili sia per scongiurare possibili sciagure causate da improvvise e consistenti piogge.
Infatti le vasche di laminazione sono in grado di fungere da ammortizzatore idraulico durante i temporali di particolare intensità e durata.
Le vasche sottoposte a sequestro – realizzate dopo la tragica alluvione del 5 maggio 1998 che causò decine di vittime – insistono su una superficie complessiva di circa 24.000 mq. ed hanno una capienza di circa 120.000 metri cubi di acqua.