Non è giusto che la popolosa Bagni resti senza centro per i suoi anziani, sfrattati dai vecchi locali a luglio 2014 a causa della morosità di Palazzo Mayer. Ci fu addirittura un’ingiunzione da parte del Tribunale di Nocera Inferiore, che obbligò allo sgombero. Da allora i nonni bagnesi hanno avuto a disposizione solo il campetto di bocce situato in piazza, niente locali per le partitelle a scopone e tressette però.
Il centro dispone dei locali in Villa Comunale, San Pietro ha dalla sua i nuovissimi locali del centro Polivalente appena inaugurato, Bagni non poteva restare senza. Soltanto che il Comune, moroso perché aveva difficoltà a pagare 700 euro mensili di canone alla vecchia proprietà, oggi scopre di poterne pagare il doppio alla signora Molfetta Margherita, titolare di locali sfitti situati a pochi metri dal campo bocce.
Una decisione che ha suscitato la protesta di Scafati In Movimento: “Siamo dinanzi a una gestione quanto meno strana: visto che il comune non poteva permettersi un fitto da 700 euro ci chiediamo come mai ora può permettersene uno da 1400? E quanto costerà di più in termini di manutenzione, riscaldamento, pulizia, acqua, elettricità, rifiuti? Ma veramente non c’era una soluzione più economica?”. Il contratto stipulato dal settore servizi sociali ha scadenza 31.12.2016, il canone annualmente sarà pari ad euro 16.800.
“Ci rendiamo conto che solo per questo centro occorreranno probabilmente oltre 25.000 € l’anno? – incalzano i grillini – Per noi il centro anziani è una parte importante della città, ma non per questo a subirne devono essere i cittadini per una scelta che non regge su nessuna spiegazione. Il Movimento 5 Stelle resterà sempre vigile, specialmente in questo periodo dove ormai tutto è ammesso pur di conquistare voti”.
Adriano Falanga