Via Francesco Budi, i lavori di riqualificazione in corso, promossi dal Più Europa, comportano disagi ai residenti.
E’ il sig. G.M a spiegare: “L’amministrazione per permettere i lavori ha emesso un’ordinanza (la 41 del 12.05) che vieta la circolazione dalle ore 9 alle ore 17, e questo fino al 22 maggio – spiega l’uomo – ma non possiamo restare chiusi in casa, quando bisogna accompagnare i figli a scuola, uscire per commissioni impellenti”.
Non basta, perché in quel tratto di strada ci sono malati allettati che ricevono assistenza domiciliare. Il disagio è vero che è temporaneo, ma il punto è pure un altro: “chi è stato costretto a passare con l’auto durante il divieto, è stato preso pure a male parole dal personale della ditta che sta effettuando i lavori, chiediamo almeno un po’ di comprensione ed educazione” aggiunge G. M.
I residenti lamentano anche la scarsa messa in sicurezza del cantiere, in alcuni tratti delineato solo da strisce rosse. Alle rimostranze ha risposto il Rup, l’ingegnere Giuseppe Faiella, garantendo una maggiore flessibilità al transito delle auto e alla messa in sicurezza del cantiere. Dai lavori in corso al problema sicurezza, la zona che costeggia il fiume è piuttosto isolata e si presta sia a coppiette in cerca di intimità ma anche a tossicodipendenti, come testimonia il materiale necessario per un “buco” ritrovato in giro. Chiedono la videosorveglianza e il potenziamento sia dei controlli che dell’illuminazione, così da scoraggiare eventuali malintenzionati.
Adriano Falanga