Terza vittoria in tre gare ufficiali per la Scafatese Calcio 1922: gli uomini di Giovanni Macera, scesi in campo con 11 titolare con un’età media di 20,9 anni, si impongono di misura sulla Virtus Avellino 2013, assicurandosi il passaggio ai sedicesimi di Coppa Italia Dilettanti.
Sono gli ospiti al minuto 13 che si rendono pericolosi per primi con Mascioli che, calciando a rete direttamente da calcio d’angolo, chiama agli straordinari Fantasia. Al minuto 30 la Scafatese sfiora il vantaggio dopo una sublime combinazione tutta di prima tra Romano e De Simone, ma il giovane gialloblu, liberatosi dinanzi a De Matteis, non riesce a centrare lo specchio. Un minuto dopo è Romano, liberato da un’illuminante verticalizzazione di Borriello, a sbagliare calciando a lato di interno destro.
Al minuto 49 episodio che rischia di compromettere il match: il tiro di Matrone beffa l’estremo difensore avversario e si insacca il rete, uscendo nuovamente a causa di un buco all’interno della porta biancoverde. Per il direttore di gara, però, la palla non è mai entrata e si riprende con un rinvio dal fondo. La rete della Scafatese arriva lo stesso al minuto 68 con il subentrato Saurino, la cui serpentina, graziosa e letale, vale solo come squisito antipasto al preciso destro sul quale nulla può De Matteis. Al 76′ occasionissima per gli ospiti con Pulcaro, ma prima Fantasia e poi De Simone salvano il vantaggio per gli uomini di Macera. A 5 dalla fine i gialloblu provano a chiudere il conto con un cross di Sorrentino, sponda di Romano e tiro da Saurino che viene ribattuto, ma è solo un dettaglio perché, dopo soli 2 minuti di recupero, arriva puntuale il triplice fischio dell’arbitro che proietta i canarini al prossimo turno di Coppa.
