La sinergia tra le risorse del territorio deve rappresentare un volano per l’intera comunità e il confronto può concepire idee e iniziative in grado di valorizzare le strutture della città e allo stesso tempo abbattere i costi per l’ente Comune. Il sindaco Cosimo Ferraioli, accompagnato dall’assessore alle politiche scolastiche Caterina Barba, ha incontrato presso la sede dell’Isis “Giustino Fortunato”, il dirigente scolastico, Giuseppe Santangelo. Oggetto dell’incontro l’opportunità di avviare una stretta e fattiva collaborazione tra l’istituzione scolastica e il Comune di Angri finalizzata alla preparazione dei pasti destinati alla popolazione scolastica cittadina.
“In campagna elettorale abbiamo proposto e verificato la fattibilità di questa soluzione che deve essere supportata dall’impegno costante della scuola angrese e dall’amministrazione comunale che intende perseguire il raggiungimento di tale obiettivo, ritengo – spiega il sindaco Ferraioli – che affidare la mensa scolastica al comparto alberghiero dell’istituto “Fortunato” rappresenti una soluzione efficiente e di alta qualità”. L’incontro è servito a gettare le basi per un accordo che potrebbe essere ratificato nelle prossime settimane così come auspicato dal dirigente Santangelo. “Il sindaco e l’assessore Barba sono venuti a prospettare un progetto nel quale credo fortemente e indirizzato all’interesse della comunità scolastica angrese, non intendiamo perdere tempo prezioso e già stamattina ho convocato docenti e collaboratori per avviare tutte le procedure e concretizzare questa collaborazione prima possibile”.
“Usciamo dall’incontro con i vertici dell’istituto alberghiero soddisfatti e ancor più motivati avendo registrato la possibilità di attuare il progetto grazie alla totale disponibilità del dottor Santangelo e del personale – asserisce l’assessore Caterina Barba – la convenzione consentirà di preparare i pranzi per le scuole materne ed elementari direttamente ad Angri con un aumento della qualità che si armonizza con l’abbattimento dei tempi e dei costi”. Nel corso dell’incontro è stata affrontata anche l’ipotesi di dare vita, contestualmente, ad una mensa sociale in favore delle fasce deboli.
C.S.