Bagni degli uffici giudiziari distaccati dell’istituto Vicinanza di Salerno ancora inutilizzabili, scatta l’ennesima denuncia della Cisl Fp provinciale alla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli. Il coordinatore provinciale del comparto, Antonio Galatro, ha chiesto ai magistrati partenopei di verificare le eventuali violazioni attuate dalla dirigenza del Palazzo di Giustizia di Salerno.
“Nonostante le numerose denunce – ha spiegato Galatro – la situazione è rimasta immutata, con grave pregiudizio dei dipendenti e dell’utenza. Riteniamo che la dirigenza di questo tribunale stia violando la normativa in merito alla gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro. Se tale trattamento fosse stato riservato agli animali sarebbero insorte tutte le associazioni animaliste del Belpaese. Qui al Tribunale di Salerno, invece, nessuno dice nulla. La “giustizia” si interessa di sicurezza nei luoghi di lavoro, ma a “casa propria” tutti o quasi chiudono gli occhi”.
Una denuncia che ha portato al conflitto i rappresentanti sindacali e il presidente del Tribunale di Salerno, Giovanni Pentagallo. Quest’ultimo, infatti, con una nota dell’8 aprile scorso, dopo la prima denuncia della Cisl Fp, ha chiesto collaborazione per “la soluzioni dei problemi che quotidianamente occorre affrontare, che vanno dalle carenze del personale a quello dello stato e dell’insufficienza delle strutture, al sottodimensionamento cronico degli organici in rapporto alla mole di lavoro”. Parole che, però, a Galatro non sono affatto piaciute: “Si è dilungato su argomenti che poco interessano il proprio ruolo, con riferimento agli obblighi di tutela sui luoghi di lavoro. Chiediamo, nuovamente, che siano attuate tutte le misure tecniche atte ad assicurare l’integrità fisica e morale dei lavoratori degli uffici giudiziari distaccati del Tribunale di Salerno”.