Smantella il suo gazebo perché l’aumento della tassa di occupazione lo avrebbe strozzato. Alfonso Mauri rappresenta la sintesi di tutti i titolari di bar presenti sul territorio costretti a smantellare le loro strutture costate anche migliaia di euro. Le nuove tariffe non hanno convinto gli esercenti che, fatti i conti, non vogliono far gravare i dehors sui loro già fragili bilanci ma soprattutto alle tasche della loro clientela.
Lo scorso marzo il Consiglio comunale di Angri approva il regolamento che disciplina l’installazione delle strutture esterne al servizio delle attività dedite alla somministrazione di alimenti e bevande; tra le novità introdotte anche l’applicazione tariffaria giornaliera di 0,38 euro a metro quadro per il centro e 0,25 euro per le installazioni in periferia.
Con il nuovo regolamento i commercianti potranno usufruire di una superficie massima di 70 metri quadrati, mentre in precedenza il tetto massimo era fissato a 15 metri quadro. Le autorizzazioni saranno concesse per 310 giorni anche non consecutivi, mentre in precedenza ci si fermava a 280. (Guarda il video)