Trent’anni di carcere a Costabile Piccirillo, il 43enne giardiniere di Agropoli, riconosciuto responsabile dell’omicidio della prostituta Rosa Allegretti nel mese di dicembre del 2011.
Lo hanno deciso i giudici della Corte di Assise di Salerno, stabilendo che Piccirillo debba scontare la pena di 28 anni e 6 mesi per l’assassinio della donna e l’occultamento del cadavere, oltre ai reati di sequestro di persona e rapina; 1 anno e 6 mesi, invece, per possesso illegale di armi. Il pm della Procura di Vallo della Lucania, Ivana Miglio, aveva chiesto l’ergastolo.
Piccirillo, dopo aver ammazzato la donna di origini pugliesi durante un tentativo di rapina, abbandonò il corpo in un podere in Via Mascagni, ad Agropoli. Il cadavere fu scoperto il 22 dicembre del 2011.