“Il Disegno di Legge, con il quale il Governatore De Luca ha disposto la soppressione delle 5 strutture dipartimentali esistenti in Regione Campania, rappresenta il primo concreto provvedimento adottato nel corso di 14 mesi di gestione finora solo mediatica per cui il Gruppo Consiliare Regionale di FDI chiede, al presidente del Consiglio ed alla maggioranza consiliare targata PD, di portarlo urgentemente all’attenzione dell’assise consiliare e di non farlo scomparire nei meandri delle Commissioni ritardandone l’approvazione”. Così il consigliere regionale Alberico Gambino commenta le decisioni del presidente della Regione, De Luca.
Ma immancabile arriva la stoccata. “Come mister Hyde e Dottor Jekill, il Governatore De Luca ha soppresso 5 Dipartimenti ma ha, contestualmente, consentito all’apparato dirigenziale regionale di “potersi autovalutare” anche per gli anni 2015 e 2016, dopo averglielo consentito già per il 2014 con DGRC 54 del 15.02.2016, e quindi di potersi autoattribuire ancora una volta altri 18,5 MLN di euro complessivi per “indennità di risultato”, dopo essersene già autoattribuiti 28 MLN per indennità di posizione regolarmente percepiti mensilmente pur in assenza dell’obbligata “ graduazione delle posizioni”, il tutto con riferimento a 230 fortunati – aggiunge l’esponente di FdI-. Desta sconcerto, infatti, l’adozione – nella stessa seduta di Giunta Regionale del 05 Ottobre 2016 – della DGRC n. 430 con la quale ha stabilito, pur nominando finalmente l’Organismo Indipendente di Valutazione inopportunamente sospeso sin dal Suo insediamento, di costituire ‘un nucleo di valutazione intenrno per le valutazioni delle prestazioni dirigenziali (ai fini dell’attribuzione delle indennità di risultato) composto da dirigenti interni all’Amministrazione’”.
E ancora: “Al di là delle incontestabili violazioni di legge e di regolamento che attribuiscono solo all’O.I.V. (organismo indipendente di valutazione esterno all’apparato) il compito di “valutare i Dirigenti”, appare scandaloso che il governatore DE Luca – tradendo tutte le affermazioni diffuse finora e ribaltando le decisioni della Giunta Caldoro che tale valutazione, già per il 2014, aveva affidato all’O.I.V. nominato ma sospeso dal Governatore DE Luca appena insediato – consenta ai Dirigenti Regionali di “valutare se stessi” favorendo un palese conflitto di interessi che condurrà, nei prossimi mesi, all’attribuzione, ad ognuno dei Dirigenti regionali, nessuno escluso, quote premiali extra comprese tra i 60.000,00 ed i 40.000,00 euro per ciascuno dei Dirigenti non di vertice e per ognuno degli anni in questione, ovvero tra i 60.000,00 e gli 80.000,00 annui per quelli di vertice che già godono di un’indennità di posizione pari a 75.000,00 annui che si aggiunge allo stipendio tabellare.
E’ evidentemente un compromesso poco onorevole che – ancorchè utile per coprire le scandalose indennità omnicomprensive corrisposte ad alcuni dei più stretti collaboratori presidenziali – va rettificato attribuendo, al nominato Organismo Indipendente di Valutazione, il compito di valutare “ i risultati raggiunti dai Dirigenti negli anni in questione” che, stante alle stesse dichiarazioni del Governatore e come ben sanno i cittadini che hanno a che fare con gli apparati burocratici regionali, sono senza dubbio alcuno non solo scarsi ma in vari casi addirittura da sanzionare con decurtazioni stipendiali. Il Gruppo Consiliare Regionale di FDI – conclude Gambino – dichiara il proprio voto favorevole al Disegno di Legge che “ opprime i 5 Dipartimenti” a patto e condizione che il governatore DE Luca ripristini la legalità operativa e corregga la DGRC n. 430/2016 nel senso di attribuire all’O.I.V. – e non al nucleo interno – il compito di valutare i risultati raggiunti, negli anni 2015 e 2016, dai Dirigenti”.