È stata pronunciata ieri la sentenza per Carmine Ferrante, il muratore 36enne finito in carcere con l’accusa di aver ucciso la prostituta bulgara di 37 anni, Nikolova Temenuzhka. Al termine del rito abbreviato, il gup Alfonso Scermino lo ha condannato a 20 anni di reclusione.
L’uomo, originario di Vietri sul Mare, era difeso dagli avvocati Agostino De Caro e Bernardina Russo. Il corpo della donna, che fu uccisa nella notte tra il 12 e il 13 agosto 2016, fu ritrovato a Pagani il 19 agosto, in via Leopardi alle spalle del cimitero.
L’uomo è finito sotto inchiesta anche per l’omicidio di Mariana Tudor Szekers, 19enne uccisa oltre un anno fa. Il suo corpo fu trovato in un appezzamento di terreno incolto in via Wenner, a Salerno.