La lava di fango scesa giù dai monti feriti ha messo in luce un grande spirito di solidarietà soprattutto tra i giovani. In centinaia poco dopo le prime luci dell’alba si sono riversati per le strade a spalare fango accanto alle forze di pubblica assistenza, protezione civile e agli esercenti.
La forza buona e solidale della città è venuta subito fuori con la necessità di riportare alla normalità una situazione di eccezionale gravità. Tutti hanno avuto modo di apprezzare questo gesto collettivo. Gianluigi Esposito, ristoratore e artista, ha messo a disposizione le cucine della sua attività per rifocillare questi giovani, veri “volontari per un giorno”.
“Sono venuti al mio ristorante a prendere il cibo che avevo preparato per loro, hanno preferito aspettare fuori – scrive Esposito sul suo profilo social – per non sporcare il locale, nemmeno una sedia hanno voluto! Sono gli stessi giovani che frequentano la movida, che magari bevono una birra in più e vengono criticati dai ben pensanti, ma oggi loro c’erano e le famose persone per bene no! Siete l’orgoglio di questa città che spesso si divide.”
Foto presa dalla rete