Coldiretti: “Aree agricole in disuso ed edifici abbandonati agli agricoltori”

Rendere coltivabili le aree agricole in disuso e trasformare gli edifici abbandonati in piccoli stabilimenti produttivi edi vendita diretta di prodotti agroalimentari. E’ la proposta emersa per l’agro nocerino sarnese nel corso del convegno “Le opportunità della multifunzionalità in agricoltura” promosso a Nocera Inferiore da Coldiretti Salerno e dalla sezione campana dell’Istituto nazionale di urbanistica. L’obiettivo è di incoraggiare lo sviluppo imprenditoriale, generando una nuova ondata occupazionale, riqualificando le periferie e le zone abbandonate dell’agro nocerino sarnese, puntando a replicare il modello già sperimentato a Pozzuoli con il progetto “Monterusciello Agro City”. “Ai Comuni chiederemo un impegno per sottoscrivere protocolli di intesa con l’obiettivo di sviluppare un’agricoltura ecologica a km zero – spiega il presidente provinciale di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio – su aree abbandonate e periferiche, da affidare a giovani imprenditori agricoli. L’obiettivo è di rigenerare ampie fette di territorio, migliorando la qualità ambientale e generando processi virtuosi legati all’utilizzo agricolo in chiave sostenibile e migliorativa di aree abbandonate”. In queste aree Coldiretti propone l’insediamento non solo di aziende agricole vocate alla produzione di eccellenze locali (in primis pomodoro San Marzano, cipollotto nocerino e ortaggi) ma anche di aziende multifunzionali, in particolare agriasili, fattorie didattiche e agriturismi. All’evento di Nocera si sono confrontati esperti dell’Istituto nazionale di urbanistica Campania, docenti universitari e imprenditori agricoli.

Redazione

Sito di informazione. Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese, Area Vesuviana, Monti Lattari, Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord.