Per venerdì 9 marzo, a Nocera Inferiore, è stata organizzata una fiaccolata di solidarietà, per dare un segnale di speranza alle migliaia di cittadini inermi e bambini innocenti, vittime – si legge nel manifesto degli organizzatori – di una atroce persecuzione di massa. Assieme al Comune di Nocera Inferiore, saranno presenti delegazioni anche dei comuni limitrofi, Nocera Superiore e Pagani in primis, a testimonianza dell’importanza della condivisione di valori cardine del vivere civile quali la solidarietà.
“L’idea di organizzare una fiaccolata di solidarietà per le vittime della Siria – ha spiegato uno dei promotori, l’avvocato Andrea Vagito – è nata in maniera del tutto occasionale ed estemporanea. Si ragionava tra amici delle tragedie cui, troppo spesso, assistiamo impassibili e rassegnati…quasi non riguardassero essere umani come noi, bambini come i nostri. È nata così l’idea della FIACCOLATA, il nostro modo per rappresentare il dolore per le sofferenze e lo sdegno nei confronti di governi che mietono vittime innocenti per il mero controllo di un territorio. Ho proposto su fb, in maniera rapida ed informale, un incontro organizzativo ed il giorno successivo è nato il comitato organizzatore composto inizialmente dal sottoscritto, da Gerardo Donnarumma, Adele Tirelli, Mina Manzo. Nella stessa serata sono giunte, sempre piu numerose le dichiarazioni si adesione e sostegno. Nocera, come sempre, ha dimostrato di essere sensibile ai disagi sociali e solidale con chi soffre. Successivamente abbiamo avuto anche l’adesione ed il Patrocinio del Comune di Nocera Inferiore che ci ha fornito tutto il supporto organizzativo necessario; un doveroso ringraziamento al Sindaco ed al prezioso impegno personale ed istituzionale di Imma De Tollis e Carmela Pacelli e Givanna Andretta. Siamo consapevoli della valenza esclusivamente simbolica dell’iniziativa ma riteniamo che sia un primo passo, utile e significativo, verso iniziative che possano, in maniera concreta, contribuire a stimolare il nostro Governo e le organizzazioni umanitarie e mobilitarsi per porre fine a questa assurda guerra.Abbiamo, infine, chiesto di manifestare eventuali disponibilità ad accogliere bambini che, rimasti orfani, abbiano bisogno del calore di una vera famiglia. Anche questo appello è stato raccolto con grande entusiasmo e favore.Ringrazio a nome del comitato organizzatore tutti coloro che ci stanno supportando e spero di registrare la presenza numerosa di bambini e genitori”.
