“Il prolungamento di Corso Italia è diventato un tratto di strada sempre più insicuro dopo l’ennesimo incidente che ha visto coinvolto Giuseppe Orlando, meglio conosciuto come “Peppe o’ Piezzo”, capostipite di una famiglia di commercianti di scarpe”. Così in una nota la Confesercenti.
:Tutti i commercianti e i residenti chiedono a gran voce più sicurezza e l’installazione di dossi artificiali.Il malcapitato stava attraversando le strisce pedonali proprio davanti al negozio dei figli Maurizio e Stefano, quando un’autovettura proveniente da viale Kennedy, all’incrocio del prolungamento l’ha investito in pieno – prosegue la nota – Trauma cranico, che per fortuna ha avuto esito negativo dopo il risultato della tac, ferita lacero contusa alla testa, frattura al femore. Insomma un incidente grave che mette in luce la pericolosità della strada: quel tratto è trafficatissimo in tutte le ore della giornata, trasformandosi di sera e di notte in una pista di Formula 1.
Non è l’unico episodio grave, nel corso degli anni se ne sono registrati molti e ultimamente la distrazione di una signora, sempre in uno di quegli incroci e sempre sulle strisce, ha provocato l’investimento con trascinamento di un cane. E’ per questo che ora i cittadini residenti, e i commercianti in prima battuta, chiedono più sicurezza e maggiori controlli. Quindi immediatamente l’installazione di dossi che riducano la velocità, il rifacimento degli attraversamenti pedonali, possibilmente più visibili, e l’adeguamento della segnaletica sia orizzontale che verticale. Il grido di allarme, in verità, è stato più volte lanciato dagli stessi commercianti, che in diverse occasioni hanno manifestato, nei confronti dell’amministrazione comunale e del sindaco, la preoccupazione per l’alta velocità con cui le auto sfrecciano su quel percorso. In passato la Confesercenti con il presidente Aldo Severino, aveva anche chiesto di installare negli incroci, a spese degli stessi commercianti, transenne parapedonali che servono innanzitutto per la sicurezza dei pedoni e per evitare agli automobilisti incivili e distratti di parcheggiare sopra i marciapiedi: ma questo progetto non è mai stato accolto.
Chiediamo con insistenza che non passi altro tempo per realizzare questi interventi ordinari. Intanto facciamo gli auguri di pronta guarigione al nostro caro Peppe ‘o Piezzo, sappiamo che ha una fibra forte e riuscirà sicuramente a superare questo terribile momento”.