Capaccio Paestum. Inaugurata la nuova sede del Giudice di Pace

«È un altro impegno mantenuto nei confronti dei cittadini, della politica e della giustizia, che è uno dei valori più alti da rispettare». Il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, ha inaugurato con queste parole, oggi pomeriggio, la nuova sede del Giudice di Pace, all’interno dei locali adiacenti al Comando della Polizia Locale, a Capaccio Scalo.
«Sono uffici dignitosi e funzionali, il cui costo è ripartito fra i tre Comuni cui fa capo il Giudice di Pace: Capaccio Paestum, Trentinara e Giungano. – ha aggiunto il primo cittadino – Dobbiamo andare sempre più in questa direzione di collaborazione perché i Comuni sono costretti in trincea a far fronte ai trasferimenti di risorse dal Governo centrale sempre più esigui e, in questo contesto, sapere spendere al meglio diventa il passo determinante per amministrare bene».
I lavori di progettazione per l’adeguamento dei nuovi locali, con annessi servizi igienici per i diversamente abili e con un’area parcheggio dedicata, sono stati eseguiti dall’ufficio manutenzioni (Area I) e realizzati dalla società in house, Paistom. La delocalizzazione della sede è stata decisa con delibera di Giunta su proposta del consigliere comunale con delega ai Rapporti con i Giudici di Pace, Domenico Vecchio, che ha seguito l’iter dei lavori.

«Innanzitutto, occorre precisare che abbiamo finalmente una sede idonea perché prima gli uffici erano arroccati in un appartamento dove addirittura mancavano le stanze dove celebrare l’udienza penale in maniera decorosa. – ha evidenziato il consigliere comunale Domenico Vecchio – La cosa più importante è aver creato un’opera a costo zero poiché ci ritroviamo in una struttura comunale, mentre prima dovevamo sostenere anche le spese di fitto. In più, abbiamo la possibilità di un parcheggio sufficiente per l’utenza, che prima non c’era, per cui partiamo con grande slancio per la prima udienza in programma domani».

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Giudice di Pace, la dottoressa Caterina Anna Pellegrino.
«La prima cosa che ho notato, quando sono arrivata a Capaccio Paestum, è stata che la sede del Giudice di Pace era poco dignitosa, per gli avvocati e per gli utenti. – ha affermato la dottoressa Pellegrino – Avevamo difficoltà perfino ad allocare i testimoni in un luogo distaccato rispetto all’aula di udienza, per cui erano costretti a restare fuori, e nel periodo invernale quando pioveva, eravamo costretti a farli stare nella stanzetta dell’aula di consiglio, sembrava che fossero stati sequestrati. Quindi, il Sindaco e l’Amministrazione, a cui devo dire grazie con il cuore, si sono attivati e resi disponibili a trovare una nuova sistemazione. Abbiamo trovato insieme a loro i locali e oggi finalmente, per quello che vedo, c’è una dignità».

Al taglio del nastro sono intervenuti anche il vicepresidente della Provincia di Salerno, Luca Cerretani, i sindaci di Giungano e di Trentinara, Giuseppe Orlotti e Rosario Carione. Erano presenti, inoltre, il comandante della Polizia Locale, Antonio Rubini, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Agropoli, Francesco Manna, il comandante della Stazione Carabinieri di Capaccio Scalo, Serafino Palumbo, il comandante della Compagnia di Agropoli della Guardia di Finanza, Ciro Sannino, e il capitano della Guardia Costiera di Agropoli, Giulio Cimmino.

Redazione

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