Un vademecum per poter godere della fiducia di Scafati Arancione alle prossime elezioni. A lanciarlo è Francesco Carotenuto, portavoce del gruppo in quota centrosinistra. “Anche alla luce di quanto accaduto con il Centro per l’Impiego serve una classe politica all’altezza in vista delle prossime elezioni”, ha detto. “Forse una cosa non è chiara a qualcuno: la tenuta democratica di questa città è a rischio. A dimostrarlo sono le ultime notizie che emergono dalla magistratura che non parlano assolutamente di una Scafati capace di essersi messa alle spalle l’ultimo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, anzi”. Da qui, la volontà di stilare un decalogo per chi ha intenzione di candidarsi alla guida della città. “Scafati Arancione avrà un ruolo politico attivo alle prossime elezioni. Tuttavia, daremo appoggio a chi nelle proprie liste candiderà persone che renderanno pubblici i propri carichi pendenti”, ha spiegato Carotenuto. “Inoltre, fondamentale sarà sottoscrivere un accordo dove ogni futuro amministratore si impegna a non incassare il 50% della propria indennità e a devolverlo alle casse comunali. Infine, ogni candidato che vorrà i nostri voti dovrà rendere pubblica la propria dichiarazione dei redditi perché non vogliamo persone stipendiate dalla politica, ma che anzi dimostrino che hanno una professione e che amministrare la propria città deve essere un impegno morale prima di tutto. Chi avrà queste caratteristiche potrà contare su di noi. Gli altri assolutamente no”.