Pagani. Rifiuti. Scontro tra Sessa e Fiore

“La collega Fiore, capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Pagani e parte integrante della maggioranza che sostiene il Sindaco inadeguato, difende a spada tratta “il disposto aumento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati presso il TMB di Battipaglia” e, soprattutto, l’illegittima retroattività della stessa”. Così il consigliere comunale Anna Rosa Sessa.

“Comprendo “ le esigenze che hanno dettato il Suo intervento”, peraltro come sempre personalizzato, ma mi spiace doverLE far rilevare che i contenuti del Suo comunicato risultano essere “errati e non veritieri” – prosegue-. E’ pacificamente dimostrato, infatti, che “MAI e dico MAI” è stato disposto da ECOAMBIENTE, nel 2014, “l’aumento della tariffa da 149,00 a 170,00 euro” in quanto l’unico aumento disposto (a far data dal 2012) è stato quello deciso dal PD (dott. Canfora Giuseppe e Dott. Vincenzo Petrosino) il 26 Ottobre 2018, poi fatto proprio dall’attuale Presidente PD della Provincia di Salerno, che ha portato la tariffa da 149,00 euro a 196,00 euro.
Per quanto attiene i bilanci 2014 e 2015 di Ecoambiente, che a dire della collega Fiore non sarebbero stati approvati, mi limito solo a farLe osservare che “a NON APPROVARLI” è stata l’Assemblea della società Ecoambiente costituita esclusivamente dal socio UNICO Provincia di Salerno e cioè dal PD (Presidente Canfora) insediatosi al governo provinciale il 20 Ottobre 2014.
Tanto è avvenuto perché, come ben sa la Capogruppo PD Fiore, appena insediato il Presidente Canfora mise in atto “comportamenti e attività” esclusivamente finalizzati a “ epurare i componenti dei CDA delle partecipate ed i Commissari dei Consorzi di Bacino” al fine di insediarvi uomini del PD cui stava a cuore, e sta a cuore, solo “la poltrona e le indennità che ne conseguono” – va avanti Sessa -. Per quanto attiene alla “perdita di Otto MLN di euro”, richiamata a sproposito dalla Fiore, mi limito ad invitarLa ad andare a leggere (sul sito Ecoambiente SPA) la nota integrativa al bilancio 2016 (che reca tale perdita), approvato dal CDA nominato dal Presidente Canfora il 31 Gennaio 2017, in modo da rendersi conto che gli OTTO MILIONI non sono dovuti a “gestione precedente” ma testualmente a: “contrazione dei ricavi a causa dei minori conferimenti di rifiuti da parte di alcuni comuni della provincia di Salerno, l’accantonamento per rischi connessi al recupero dei crediti vantati e l’accantonamento per rischi generali d’impresa”. Contestualmente potrà rilevare, sempre dalla ricordata nota integrativa, che lo stesso CDA (targato PD) dice che “ la perdita va ripianata dalla Provincia di Salerno e cioè dal socio unico”. Il Commissario Liquidatore di Ecoambiente (Dott. Petrosino Vincenzo autorevole esponente del PD nocerino e provinciale) e il Presidente della Provincia di Salerno hanno voluto ribaltare “ sui cittadini salernitani” tale RIPIANO anche violando le leggi che disciplinano “l’irretroattività”.
Tale vergognosa scelta ha trovato il consenso del Sindaco inadeguato di Pagani e della Capogruppo FIORE ma non il mio perché è uno SCEMPIO, tutto targato Bottone e PD, a danno dei cittadini di Pagani contro cui continuerò a combattere fino a che non sarà eliminato”, conclude Sessa.

Redazione

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