Episodi di delinquenza giovanile, vandalismo e furti in città. Ora il commissario prefettizio Alessandro Valeri invoca maggiore “sicurezza partecipata”. La sicurezza partecipata è un processo di coinvolgimento che attiva la partecipazione diretta dei cittadini e dei principali attori presenti sul territorio al fine di aumentare la percezione del rischio e ridurre gli episodi di vandalismo e di microdelinquenza di genere. Le continue reiterazioni di atti vandalici a opera di giovanissimi, soprattutto di sera nel centro stoico cittadino hanno indotto il Prefetto Valeri a prendere contatto con il Reparto Territoriale dell’Arma affinché si possa meglio controllare il territorio nelle ore serali e quelle immediatamente notturne. Una auspicata sinergia dell’ente comunale con i Carabinieri.
Occhio particolare Villa Doria
Fulcro di questa azione di “shadowing” dovrebbe essere la Villa Comunale. Nel polmone verde cittadino si sono consumati molti episodi di vandalismo ma anche di elementari trasgressione di norme e discipline regolamentari di accesso all’interno dello storico gradino di Villa Doria. Valeri auspica un maggiore monitoraggio dell’area e una più costante vigilanza che posa disciplinare e regolare l’accesso in Villa diventata “infrequentabile” soprattutto nelle ore serali quando viene letteralmente “conquistata” da gruppi di ragazzini pronti a vandalizzare suppellettili e a importunare anche le persone che stazionano sulle panchine.
Molti cittadini lamentano il rischio d’incolumità per la massiccia presenza in villa di biciclette, e due ruote di ogni tipo, vero pericolo anche per le giovani mamme con i loro piccoli e gli anziani in cerca di refrigerio in queste calde giornate estive. Precedentemente alcune delle passate amministrazioni comunali gestivano il controllo della sicurezza complessiva nella Villa Comunale con il reclutamento dei “nonni vigli” e di alcune giovani “sentinelle”.
Telecamere anti vandali
Nell’area dovrebbero essere state posizionate sei telecamere collocate in diversi punti della villa comunale con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e d’individuare facilmente gli autori dei continui atti vandalici. Infatti è stato dato ordine di visionare in remoto le registrazioni circa l’ultimo atto vandalico che ha interessato abbattimento della fontana in ghisa all’interno del parco. Fondamentale potrebbe essere la visione dei filmati relativi al raid all’intero del Palazzo Doria oggetto di una brutta azione vandalica, qualche settimana fa, caratterizzata dallo svuotamento di alcuni estintori sui pavimenti dei saloni dell’antico edificio che fu della famiglia Doria.
L’attenzione è anche rivolta alla vicina Via Concilio dove imperterriti i raid delle bande di ragazzini proseguono ogni sera lungo lo storico borgo. Gli abitanti denunciano ancora lanci di pietre e schiamazzi. La sicurezza urbana è diventata, un nervo sensibile ormai completamente scoperto, che resta di difficile risoluzione.
Luciano Verdoliva