Task Force congiunta della Polizia Municipale e Acse, contro il conferimento illecito dei rifiuti. Ancora una volta la città si è svegliata sommersa da tonnellate di rifiuti, la raccolta straordinaria che avviene il venerdì notte non era stata effettuata, tanto da far precipitare decine di scafatesi al centralino Acse per segnalare il presunto disservizio. Presunto perché in realtà erano scattati i controlli, cumulo per cumulo, sacchetto per sacchetto, dei caschi bianchi, coadiuvati da personale Acse, per verificare il contenuto dei sacchi, tutti indifferenziati, allo scopo di riuscire a risalire agli eventuali trasgressori. Ed è ciò che è avvenuto ad esempio al centro Plaza, o al Parco Vinicio di via Martiri D’Ungheria, dove è stato scoperto un uomo che regolarmente conferiva rifiuti misti fuori al civico del parco, senza però esservi residente.
Controlli capillari
I controlli sono andati avanti per tutto il giorno, i caschi bianchi agli ordini del comandante Giovanni Forgione hanno fotografato e documentato decine di illeciti, e già nei prossimi giorni scatteranno le contestazioni ai responsabili. L’operazione è stata volutamente tenuta segreta, per garantire l’effetto sorpresa. “In realtà il venerdi sera il calendario prevede il conferimento della sola frazione secca, che sarebbe tutto ciò che resta dopo aver fatto una regolare differenziata” spiega Daniele Meriani, amministratore unico dell’Acse. “Il messaggio che stava passando invece era che ogni venerdì era possibile conferire i rifiuti indifferenziati, perché veniva preso tutto assieme. E quella che doveva essere una raccolta straordinaria era diventata ordinaria” chiarisce Daniela Ugliano, neo consigliera comunale delegata all’Ambiente. “In realtà venerdì notte l’Acse ha ritirato soltanto la frazione secca, ma dai cumuli rimasti e da noi scrupolosamente controllati, era evidente che di secco c’era ben poco. Voglio ricordare che l’indifferenziato è composto da rifiuti misti, che possono essere separati per tipologia, e il secco è ciò che resta. Abbiamo deciso di ristabilire questo sacrosanto principio”.
L’operazione è stata decisa in settimana, quando allo stesso tavolo si sono seduti l’assessore alla Polizia Municipale Alfonso Fantasia, l’assessore alle Partecipate Raffaele Sicignano, la delegata all’Ambiente Daniela Ugliano, il capo dei vigili Forgione e i responsabili dell’ufficio Ambiente. “Una cosa è certa, quelli di ieri mattina non saranno controlli fine a se stessi, ma saranno ripetuti con frequenza – puntualizza la Ugliano, che rassicura – i cumuli lasciati a terra saranno raccolti dopo i dovuti controlli”. Previsto anche un nuovo incontro con gli amministratori di condominio scafatesi, cavillo della Ugliano è la loro responsabilizzazione. “Ho già proposto al sindaco un’ordinanza che obblighi i condomini a dotarsi di un regolamento interno per la gestione della raccolta differenziata, e laddove possibile, dotarsi degli appositi contenitori dati in comodato d’uso dall’Acse. Contenitori da tenere all’interno dei parchi, così da limitare il triste spettacolo quotidiano dei rifiuti depositati in mezzo alla strada”.
Le novità in arrivo: telecamere e WWF
Questa settimana ci saranno ulteriori novità per la lotta agli incivili. “Si è chiuso il bando per la convenzione con le guardie ambientali – anticipa ancora Daniela Ugliano – sarà il Wwf ad affiancare la Polizia Municipale nel contrasto agli incivili, una convenzione da 20 ore settimanali con turni anche dalle 20 alle 24. I volontari saranno investiti da decreto sindacale per la contestazione di regolari multe”. Terminata anche la manutenzione straordinaria sull’impianto di videosorveglianza comunale, da tempo fuori uso. “Le registrazioni saranno monitorate quotidianamente. Noi come amministrazione ce la stiamo mettendo tutta, naturalmente ci aspettiamo dai cittadini collaborazione e senso civico. Siamo tutti cittadini scafatesi”.
