L’intervista esclusiva. Giulia Molino star di amici: “Io bloccata a Roma”

L'intervista esclusiva di Adriano Falanaga a Giulia Molino. “Tornare a Scafati? Sarà la prima cosa che farò. Quanto mi manca”

Giulia Molino
Giulia Molino

“Tornare a Scafati? Sarà la prima cosa che farò. Quanto mi manca”. Giulia Molino, reduce dal terzo posto di Amici, è ancora bloccata nella Capitale. E’ stata senza dubbio la parentesi più bella per la città di Scafati, la “sua” Scafati, che è riuscita a dimenticare le difficoltà dell’emergenza sanitaria, stringendosi attorno a questa ragazza 21enne di San Pietro dalla voce possente, e dai modi genuini e sinceri che hanno emozionato gli italiani. “Non vedo l’ora di tornare, manco da Natale. Ritrovare la mia famiglia, gli amici, per poi passare anche una giornata a Napoli. Mi mancano molto queste cose”.

Cosa in particolare?
“Beh, la mia routine, prendere un caffè al bar da Mario, che sento ancora. Le serate con gli amici dietro al liceo, le cose più semplici praticamente. Avendo frequentato il Caccioppoli, sono una fan del ‘ci vediamo dietro al liceo’”. Scafati non è immune dal Covid-19. Ad oggi si contano 50 casi. “Lo so, purtroppo. Abbiamo avuto anche decessi? – chiede, e quando scopre che sono 4 sospira – quanto mi dispiace, vi sono vicino”.

Con papà in testa, Scafati non ti ha fatto mancare il suo sostegno.
“Papà è un personaggio, me lo dicono tutti. E’ stato bellissimo sapere che Scafati con i ragazzi di Napoli erano uniti per darmi sostegno. Vedere che si incontravano, organizzavano cose in mio supporto. Questa unione creata tra le persone che mi seguono è stato molto bello davvero”. E’ stato come essere in campagna elettorale praticamente. “Vero, che poi io i comitati elettorali li ho anche un poco vissuti, siccome mia sorella (Federica) è stata candidata (alle ultime elezioni, ndr)”.

A proposito di elezioni, sappiamo per chi non hai votato. Giulia ride imbarazzata, ma siccome siamo compaesani terremo per noi questo segreto. A proposito di quarantena, dove stai vivendo la tua?
“Finita la trasmissione mi sono trasferita da Francesco (Bertoli, ndr) che ha casa a Roma”. Ma è vero che state assieme? “Ma no, lui è ‘fratm’, è un fratello. Siamo solo amici”.

Finita l’emergenza, dopo la tappa a Scafati, cosa farai?
“Vorrei cominciare con gli store, i firmacopie, i concerti con la mia band”. Il televoto ha sempre premiato te, a far vincere Gaia è stata la giuria e i giornalisti. “Credo fossimo semplicemente due cose completamente opposte. Una questione di gusti, io per gli italiani meritavo il primo posto, per i giornalisti lo meritava Gaia, per me siamo entrambe vincitrici. Non credo di avere nulla in meno rispetto a Gaia e lei non ha nulla in meno rispetto a me, siamo due “prodotti” completamente diversi”. L’album “Va tutto bene” contiene 7 brani.

Qual è il tuo preferito?
“Nietzsche. Ha contenuti importanti. Racconta del periodo che va dai 15 ai 18 anni, quando ho sofferto di anoressia con tutti i problemi annessi. Se ce l’ho fatta io, tutti possono riuscirci. Importante è avere sempre un sogno a cui aggrapparsi”.

Amici ha lanciato grandi artisti sul palcoscenico italiano. Tra questi chi ti ispira di più?
“Emma, amo la sua voce, la sua grinta”. Iin fondo siete simili, genuine entrambe. “Si, è stato bellissimo riuscire ad essere sempre me stessa in questo periodo. Gli italiani lo hanno capito”.

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Ti vedremo a Sanremo?
“Chi lo sa, non prevedo ancora il futuro, ma certamente me lo auguro. E’ il sogno di tutti credo”.

Giulia, Scafati ti aveva già conosciuto sul palco, ricordi quando?
“Come no, era la festa a San Pietro. Ricordo anche come ero vestita. Rosso sportivo”.

Andrà tutto bene?
“Certamente, e lo canteremo assieme sul palco, in piazza a Scafati: Va tutto bene”.
Adriano Falanga

Redazione

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