“Il periodo di quarantena forzata che ha caratterizzato gli ultimi mesi, ci ha permesso di riscoprire una delle più grandi bellezze del nostro territorio: il fiume Sarno finalmente pulito.
La speranza di avere un fiume non più maleodorante si è sgretolata il 4 Maggio, con l’avvento della Fase 2: la riapertura delle attività è coincisa con il ritorno dell’inquinamento nelle acque del nostro fiume”. Così in una nota Scafati Arancione.
“Oggi una nostra delegazione ha incontrato a Nocera Inferiore il consigliere regionale, l’On. Francesco Emilio Borrelli, per parlare e discutere delle azioni concrete e tangibili di intraprendere proprio del nostro amato fiume Sarno, visto l’immobilismo che serpeggia da anni e che sembra non interessare altamente chi invece dovrebbe difendere la nostra terra e la nostra salute. Insieme a lui ed agli amici del comitato “La fine della vergogna”, abbiamo notato di avere uno sversamento illecito proprio sotto i nostri occhi – va avanti il comunicato-.
Immediatamente allertate, le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente sul luogo ed hanno effettuato il prelievo di campioni di acqua da analizzare; ora bisogna soltanto trovare quest’azienda criminale e bloccarla. Non possiamo più permettere tutto ciò, c’è il bisogno di una cittadinanza attiva che denunci quando vede qualcosa che non va e non giri la faccia dall’altra parte. Scafati Arancione si offre di fare da portavoce per denunce, anche anonime, da girare ad istituzioni e forze dell’ordine preposte. Nelle prossime ore stiamo organizzando a Scafati iniziative analoghe”.