Diritti di cancelleria. Aumentano i costi della certificazione anagrafica in genere e delle carte d’identità. Le condizioni di dissesto finanziario hanno determinato i commissari prefettizi ad aumentare le tariffe per questo tipo di servizi. Pur di sanare i conti in rosso di palazzo San Carlo. Scelta legittimata dalla delibera commissariale che stabilisce una tabella dei costi tariffari per il rilascio delle certificazioni anagrafiche, delle carte d’identità e per le separazioni. I certificati in carta semplice saranno rilasciati a 50 centesimi. Per quelli in bollo invece ci vorrà un euro.
I dettagli dei costi.
Aumenta anche il costo per il rilascio della carta d’identità: ci vorranno 23 € a differenza dei venti di altri comuni limitrofi mentre i duplicati costeranno 28 €. Aumentano pure i costi dei certificati con la ricerca storica: 10 € ogni a persona. Sottoscrivere l’atto di separazione o di divorzio invece costerà 16 €.
Altri significativi aumenti.
Approvate anche le nuove tariffe inerenti la COSSAP (il canone per l’occupazione degli spazi e aree pubbliche) relative all’annualità 2020. Secondo le nuove tariffe, aggiornate sulla scorta degli indici Istat del mese di marzo del 2020 per l’occupazione permanente del solo pubblico dovranno essere esborsati 43,34 € per metro quadrato, mentre la tariffa per l’occupazione di spazi soprastante o sottostanti al solo pubblico sarà di euro 28,90 per metri quadrati. Per il suolo ricoperto con le tende, il costo è a quota 10,32 € per metro quadro. Nella rideterminazione delle tariffe figurano anche passi carrabili. Si pagheranno 21,67 € per metri quadri, mentre per gli accessi carrabili pedonali la quota è di euro 6,50. Per quel che riguarda gli impianti che distribuiscono carburanti, invece la quota per il passo carrabile d’accesso è di 19,50 € a metri quadrati. La fonte è “La Città”.