Una partita che sembrava essersi avviata verso lo 0 a 0.
Poi un calcio di rigore ed un’espulsione dubbia cambiano le sorti del match. Sembrerebbe un insulto da parte di Lorenzo Insigne a convincere l’arbitro del cartellino rosso.
Al 73′ Lukaku segna il calcio di rigore e il Napoli si sveglia.
In dieci contro undici i partenopei escono fuori con tanta grinta da portarsi più volte a tu per tu con Handanovič.
Due miracoli incredibili del portiere nerazzurro e un palo clamoroso negano il pareggio al Napoli.
C’è il rammarico di non aver osato nei primi 70 minuti contro una Inter impaurita e che si è difesa da provinciale nel finale di partita.
Questa sera, nonostante la sconfitta, il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra che può ambire allo scudetto.
Ora testa a domenica, di nuovo in campo contro la Lazio. Il Napoli è chiamato a riscattarsi per rimanere li, sulla scia delle pretendenti al primo posto.
Gerardo Bosso
