Scafati. In aula il 20 gennaio per eleggere il Presidente del Consiglio.
Si torna in aula per il Consiglio Comunale. L’assise è stata convocata per il prossimo 20 gennaio ancora a porte chiuse, con diretta streaming. All’ordine del giorno, l’elezione del nuovo presidente dell’assise, dopo la sfiducia a Mario Santocchio. La maggioranza Salvati non ha ancora trovato un nome su cui convergere e sono ancora accese le discussioni. Lo strappo tra i sei che hanno sfiduciato Santocchio e gli altri nove dell’alleanza, non è stato ricucito.
Il nome di Daniela Ugliano.
I dissidenti punterebbero su Daniela Ugliano, ex assessore, eletto nella lista “Identità Scafatese”. I consiglieri vicino al sindaco Salvati, invece, dovrebbero d’ufficio riproporre il nome di Santocchio, ma con la maggioranza spaccata, difficile trovare i numeri e ancora una volta la ciambella di salvataggio potrebbe essere lanciata da una parte dell’opposizione.
Santocchio è un solista.
Operazione difficile visto che Santocchio non ha mai costruito rapporti costruttivi nel tessuto politico locale e non avendo un vero gruppo politico che lo appoggia. Santocchio in effetti è un solista per “antonomasia”. L’ipotesi di concedere a Santocchio tutte le possibilità in consiglio comunale, sapendo già che non riuscirà nella rielezione per poi metterlo da parte, dando la responsabilità ai dissidenti, sembrerebbe la migliore “exit strategy” preferita da Salvati e dai suoi sodali per mantenere equilibri e non rischiare di ritornare alle urne anticipatamente.