Scafati. Trema la maggioranza Salvati. La Lega alza i toni.
“Bisogna chiarire quali sono i gruppi consiliari, chi sta con chi e quali gli assessori di riferimento. Necessario anche fare chiarezza sugli accordi che il sindaco avrebbe sottoscritto con alcuni consiglieri, prima della rimodulazione di giunta”. Parole di Enzo Porpora, coordinatore cittadino della Lega e papà di Serena, vicesindaco e assessore a Villa, Verde Pubblico e Partecipate. Dopo Fratelli D’Italia e il civico Nicola Cascone, anche i leghisti chiedono a Cristoforo Salvati di fare chiarezza sui nuovi equilibri consiliari.
Ancora contro i cinque dissidenti.
Seppur in maniera diversa, l’indice è puntato contro i cinque ex dissidenti, accusati di aver “scippato” incarichi e deleghe “minacciando” il ritorno al voto. Sarà il capogruppo Giovanni Bottone a chiedere, sia martedì in maggioranza che formalmente in Consiglio Comunale, l’ufficializzazione del gruppo unico tra Antonella Vaccaro, Paolo Attianese, Anna Conte, Teresa Cirillo e Domenico Acunzo. Una necessità per “pesare” gli incarichi in capo a ognuna delle cinque liste componenti la coalizione. Appare infatti evidente, se non ci fosse gruppo condiviso, che alcune liste siano state premiate rispetto ai due partiti presenti: FdI e appunto Lega.
Toni accesi in maggioranza.
Venerdì mattina i toni si sono alzati nella stanza del primo cittadino, con i Porpora padre e figlia. Chiedono garanzie i due, allarmati dalle voci che vedono il vice sindacato in bilico tra pochi mesi. “Gli accordi vanno rispettati, il vicesindaco spetta alla Lega” ha rimarcato il segretario cittadino, mentre la figlia assessore ha fatto pesare l’indifferenza istituzionale di Salvati nei suoi confronti.
L’affezionato Peppino Fattoruso in cerca di collocazione.
Non solo, il sindaco nelle ultime settimane, agli eventi ufficiali, si accompagna sempre più spesso con Peppino Fattoruso, il leghista primo eletto, “trombato” da vicesindaco dal suo gruppo consiliare aprendo di fatto le porte dell’esecutivo a Serena Porpora. Una presenza che non piace al partito, deciso a chiedere l’intervento dei vertici provinciali. Ma in casa Lega si registra anche il raffreddamento di Laura Semplice. L’avvocato, subentrata alla Porpora, sembra fare gruppo più con la civica Ida Brancaccio che con il collega Bottone.
Un nuovo gruppo?
E c’è chi non esclude la probabile nascita di un nuovo gruppo, tra Brancaccio, Semplice e forse Antonio Carotenuto. Movimenti che andrebbero a indebolire i leghisti e il civico Nicola Cascone, considerato oramai ai margini della maggioranza, per la sua astensione al voto di Bilancio. La posizione critica della Lega, oltre che alle garanzie sul vicesindacato, è dovuta anche alla prossima scelta del nuovo responsabile area PIP. Un’assunzione con contratto ex art.110 alla quale guardano di buon occhio i salviniani, che detengono sia la delega alle Partecipate che al PIP. Sul tavolo il nome di un dirigente del Comune di Boscoreale. Dovrebbe arrivare in convenzione. Ci sarebbe anche l’ok del sindaco, a frenare però l’ingaggio cavilli di natura contrattuale. Martedì sera si prospetta una infuocata riunione di maggioranza.
Adriano Falanga
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